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Riserva Naturale della Marcigliana, approvato il Piano d’assetto: “Servirà a svilupparne le enormi potenzialità”

Il piano permette la salvaguardia e la valorizzazione della seconda riserva più grande di RomaNatura

Via libera al Piano d’Assetto della Riserva Naturale della Marcigliana. La Regione Lazio ha completato l’iter amministrativo che consentirà al parco di avere uno strumento in grado di salvaguardarlo e valorizzarlo.

Dove si trova la riserva

La riserva si sviluppa per i suoi 4700 ettari in un’area compresa tra il Tevere ad ovest, il fosso dell Bufalotta a sud ed il rio del Casale. E’ uno dei parchi più grandi tra quelli gestiti da RomaNatura e si contraddistingue per essere prevalentemente agricolo. “Un esempio di i campagna romana che racchiude realtà naturalistiche ma anche storiche  e produttive” che riveste  “un grande interesse per il sistema storico-paesistico di antichi casali, torri medioevali e grandi tenute”ha commentato Maurizio Gubbiotti, il presidente di RomaNatura.

A cosa serve il Piano d'assetto

Lo strumento del piano di assetto, una sorta di piano regolatore per le aree naturali, “permetterà finalmente non solo di poter fare i conti con la certezza delle regole  - ha spiegato Gubbiotti - ma anche di avere un’azione promossa e coordinata dall’Ente per mettere in campo le enormi potenzialità di questi luoghi e delle realtà che ci operano, ci vivono e ne fruiscono”.

Migliora la fruizione

Con il Piano di assetto, quindi, potrà migliorare anche la fruizione della riserva. “Uno degli obiettivi che mi ero prefissato  - ha commentato Valerio Novelli, presidente della commissione Ambiente in Regione - era quello di rendere fruibili gli accessi al Parco - ha continuato il Presidente - ad oggi, infatti, le porte di accesso all'area sono chiuse e, quindi, si rendeva necessario un intervento normativo in questo senso. Ora si procederà con la fase di interlocuzione con i proprietari degli accessi, così da poter rendere accessibile il parco ai cittadini, ma al contempo tutelare i proprietari terrieri”. 

Il traliccio da rimuovere

Passi in avanti sono stati compiuti anche sul piano dell’elettrosmog. Grazie all’emendamento presentato dal consigliere di EuropaVerde Marco Cacciatore, è stata prevista la delocalizzazione di un traliccio dell’alta tensione che destava una certa apprensione perchè originariamente situato a poca distanza dalle abitazioni. Con il piano d’assetto appena approvato, quindi, migliora la fruizione e la salvaguardia di una delle aree più estese dell’agro romano: la riserva della Marcigliana.

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