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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Raggi cambia quattro assessori, le opposizioni: "E' malessere, no rinnovamento"

Critiche alla scelta di Raggi da Pd, Forza Italia e Gruppo Misto: "Sindaca si arrocca e fa fuori società civile"

Tempo di rimpasto per la Giunta Raggi. La Sindaca di Roma mette alla porta quattro "tecnici" per fare posto ad assessori dal profilo più politico, tutti suoi fedelissimi: via Laura Baldassarre, Rosalba Castiglione, Margherita Gatta e Flavia Marzano.

Rimpasto per la Giunta Raggi 

Al loro posto "nuove risorse che hanno maturato esperienza in consiglio comunale e sul territorio" - ha specificato la Sindaca. 

Si tratta di Pietro Calabrese, ex presidente della commissione mobilità che prende il posto di Linda Meleo ai Trasporti (Meleo passa ai Lavori Pubblici); Veronica Mammì alle Politiche Sociali che furono di Baldassarre; Valentina Vivarelli alle Politiche abitative e Patrimonio. Tra i nuovi ingressi nessun delegato ai Rifiuti, casella scottante che resta ancora scoperta.

La Sindaca cambia assessori: "Nuova fase politica"

"Una nuova fase politica che rafforzerà il lavoro della Giunta di Roma per la città. Dopo aver ristrutturato le fondamenta della macchina amministrativa, benché resti ancora molto da fare, - ha dichiarato Raggi - imprimiamo un’accelerata decisiva per portare a compimento il programma politico sulla base del quale i cittadini ci hanno eletto". 

Rimpasto Giunta Raggi: opposizioni all'attacco

Ma mentre in Campidoglio si presentano i nuovi assessori, le opposizioni vanno all'attacco della Sindaca. 

"I rimpasti come gli avvicendamenti sono il tratto distintivo di una compagine che dopo tre anni e mezzo non è ancora in grado di dare una amministrazione vera alla città. Più che una 'fase 2' il cambio odierno di ulteriori 4 assessori, siamo al record di 19 cambi, è l'ammissione dell'assenza di una visione strategica della città. La conferma è facilmente riscontrabile nel caos nei servizi ai cittadini e nella paralisi in cui versano le società capitoline. Definire questo cambio, come fa la sindaca, 'un momento di responsabilità' è paradossale, dopo che per anni e' stata proprio l'irresponsabilità delle non scelte e dell'immobilismo ad avere la meglio sul governo della capitale" - il commento al rimpasto della Giunta Raggi del Pd capitolino.

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Cambio assessori, Grancio: "Raggi si arrocca"

"Stretti collaboratori personali, consiglieri capitolini più fidati e loro parenti: più che un rimpasto quello annunciato dalla sindaca Raggi - attacca la consigliera del gruppo misto, Cristina Grancio - assume i contorni di un arroccamento che raffigura efficacemente il crescente isolamento di questa amministrazione. Un film del resto gia' visto con i recenti ingressi in Giunta degli assessori De Santis e Fiorini. Interrotti bruscamente i legami con la società civile che avevano consentito l'eccezionale risultato alle elezioni amministrative di due anni e mezzo fa, non resta che rivolgersi alla ristretta cerchia che difende il fortino del Campidoglio, mentre le migliori professionalità che potrebbe esprimere la società civile restano fuori dalla porta, in netto contrasto con l'orientamento assunto in proposito durante la campagna elettorale".

Forza Italia: "Non si maschera malessere con rinnovamento"

"La sindaca Raggi - attacca Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia in Campidoglio - non può mascherare il malessere come rinnovamento, perchè anche se fosse cosi' sarebbe comunque tardivo. Speriamo che l'ennesimo riassetto politico e amministrativo sia effettivamente un cambio di passo concreto e non solo per le dinamiche interne al governo cittadino ma soprattutto per la Capitale. Dopo tre anni di amministrazione penta stellata restiamo scettici ma pronti a dare il nostro contributo come assicurato nel colloquio con la sindaca di qualche giorno fa". 
 

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