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Rimpasto di giunta: Marino smentisce ma in tre rischiano la poltrona

Nonostante la smentita del primo cittadino l'ipotesi è tutt'altro che accantonata: i primi a saltare potrebbero essere Flavia Barca (Cultura), Rita Cutini (Politiche Sociali) e Luca Pancalli (Sport)

“Squadra che vince non si cambia”. Ha voluto chiudere a ogni interpretazione il sindaco Marino di fronte a quanti si aspettavano che, una volta terminata la fatica dell'approvazione del bilancio 2013, era pronto un rimpasto nella sua giunta. “Io di rimpasto leggo sui giornali” ha continuato bollando come “fantasie” tutte le notizie relative a un cambio di guardia tra gli assessori. Una posizione rafforzata anche da quella assunta dal neo segretario del Pd romano Lionello Cosentino: “Ho avuto un confronto molto importante con Cosentino col quale c'è molta stima e con quale ho lavorato per anni in parlamento" ha detto il primo cittadino. "Lionello condivide pienamente che bisogna concentrarsi sul bilancio 2014, e che la squadra che vince non si cambia”.

Per il momento, lo stesso trattamento è riservato anche all'assessore al Bilancio Daniela Morgante, indicata nelle scorse settimane come una delle prime poltrone candidate a saltare. Il magistrato della Corte dei Conti “è già al lavoro per il bilancio 2014 che definiremo nelle prossime settimane e dovrà essere approvato tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 e non a Natale dell'anno prossimo” ha affermato rimandando la discussione a dopo l'approvazione della manovra economica 2014, quindi a gennaio.

Nonostante le smentite ufficiali sia da parte del sindaco che da parte del segretario Pd Cosentino, che ha ribadito la linea del primo cittadino anche mezzo stampa, l'ipotesi di un rimpasto rimane una possibilità tutt'altro che accantonata. Non è un segreto che i democratici si aspettavano, dopo l'emergenza bilancio affrontata a ritmi accelerati per evitare il commissariamento, “un cambio di passo” nell'esecutivo “troppo tecnico” del sindaco 'marziano' che oggi conta solo quattro assessorati “politici” (Daniele Ozzimo, Marta Leonori, Paolo Masini ed Estella Marino).

I primi che potrebbero saltare sono gli assessorati alle Politiche sociali, alla Cultura e allo Sport, in mano rispettivamente a Rita Cutini, Flavia Barca e Luca Pancalli. Cambiata, dopo l'approvazione della manovra 2013, la posizione dell'assessore Morgante, non ben vista per il suo approccio troppo rigido e tecnico sulla materia, per ora 'blindata' dal sindaco sul bilancio 2014 da approvare “tra la fine di quest'anno e l'inizio dell'anno prossimo”. Nel mirino anche il vicesindaco di Sel Luigi Nieri così come un cambio di deleghe come quella all'Urbanistica oggi in mano al 'tecnico' professore Giovanni Caudo cui è più cara la Trasformazione urbana così come si chiama il suo assessorato. Dentro la giunta potrebbero trovare posto il consigliere Michela Di Biase e Mirko Coratti attualmente presidente dell'assemblea capitolina.

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