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Crisi Pd Marino, il sindaco pronto a tagliare il capo di gabinetto Fucito e l'assessore Cutini

Il primo cittadino convocato al Nazareno. Il Pd fa sul serio e fa presentare il conto dal vice segretario nazionale. "Niente aut aut", dice Marino dalle cui parole però emerge la possibilità di un cambio di squadra

Doveva essere il segretario del Pd Roma Lionello Cosentino a dare l'ultimatum al sindaco: "O cambi squadra, o si va al voto". I democratici però stavolta non scherzano e per fare arrivare chiaro e tondo il messaggio a Marino hanno portato il caso al Nazzareno. Così ieri mattina il vice di Renzi, Lorenzo Guerini, ha convocato Marino convocandolo in sede. A darne notizia è Giovanna Vitale su La Repubblica. Sarà il vicesegretario, ad oggi vero deus ex machina del partito a livello nazionale, a porre sul tavolo le condizioni per andare avanti. Azzeramento della giunta e cambio di passo nell'azione di governo. Un aut aut in piena regola insomma.

Cosa accadrà? Come si presenterà il sindaco all'incontro? Una risposta arriva dall'intervista a Francesca Sforza de La Stampa. Marino è perentorio nel dire che non accetterà aut aut. Nello stesso tempo apre al rimpasto: "Se la questione è migliorare la risposta della Giunta dico di sì, tra l'altro stavo già pensando a un affinamento della mia squadra, non per sopravvivere, ma appunto per essere all'altezza delle sfide che ci aspettano. Se invece è un aut aut, la mia risposta è no".

La traduzione appare ai più, in termini concreti, la seguente: via il capo di gabinetto Luigi Fucito (capro espiatorio del Multagate) e via Rita Cutini, assessore alle politiche sociali, responsabile del collocamento dei centri d'accoglienza in un'unica area, quella ad est della Capitale, dei centri d'accoglienza. Che la Cutini possa davvero saltare si comprende anche dall'intervista a Fabio Rossi de Il Messaggero. Pur cambiando strategia e addossando colpe al Viminale, Marino ammette l'errore: "Non è possibile che negli ultimi anni i centri siano stati aperti soltanto nell'area orientale della città". Per quanto riguarda Fucito sono sempre le parole di oggi a lasciare intendere che si è sbagliato strategia: un sindaco per legge ha permesso ztl. Io ho rinunciato a scorta e auto di servizio. Almeno la Panda... Come a dire che puntare sul rinnovo del permesso è stata una linea sbagliata, così come il video.

Nelle interviste di oggi però traspare la paura della bocciatura da parte di Renzi. Ecco perché il sindaco tiene a precisare che di aver ricevuto tutto l'appoggio da parte del governo Renzi che ha sbloccato fondi importanti della Capitale.

Insomma entriamo in una settimana in cui qualcosa in giunta potrebbe davvero cambiare. All'orizzonte c'è lo spettro delle elezioni a marzo. Tutti ne parlano, qualcuno già si organizza. Solo Marino ne ignora la possibilità.

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