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Discarica Monte Carnevale: Clini pronto al sopralluogo

Il Ministro all'Ambiente boccia nuovamente Riano e Corcolle dando sempre più corpo ad una possibile soluzione nella Valle Galeria. Santori e Legambiente Lazio pronti alla battaglia

Un percorso rigoroso nel pieno rispetto di competenze e responsabilità. Questa la ricetta del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini per valutare congiuntamente al Ministero della Difesa gli impatti ambientali derivanti dall'eventuale localizzazione di una discarica di rifiuti urbani trattati nella zona di Monte Carnevale. Dicasteri che si dichiarano pronti ad effettuare un sopralluogo nell'area: "Abbiamo risposto alla richiesta del prefetto, della Regione e delle istituzioni locali - afferma Clini in una nota - offrendo un percorso razionale, rigoroso dal punto di vista tecnico e incardinato nel rispetto delle leggi, per la gestione dei rifiuti di Roma".

PIANO PER ROMA - Nota del Ministro dell'Ambiente che riporta in luce il 'Piano per Roma', proposto lo scorso 26 aprile a Comune, Provincia e Regione. Piano che punta al 2014 su differenziata, recupero di materia ed energia, e discariche come soluzione residuale. Recupero di energia al quale hanno risposto positivamente Ama e Alitalia con un progetto per un impianto di produzione di biocarburante per aerei con il recupero di oltre 800 tonnellate di rifiuti al giorno. Clini che dichiara: "Aspettiamo ancora un confronto di merito, e restiamo disponibili a condividere, se richiesta, la responsabilità delle scelte e delle necessarie misure finanziarie di supporto. La Regione e le istituzioni locali sono rimaste prevalentemente concentrate sui risultati delle verifiche sui sette siti di discarica".

CORCOLLE, RIANO E MONTE CARNEVALE - Corrado Clini che ribadisce il no alle ipotesi Riano e Corcolle - San Vittorno in relazione alle quali "restano confermate le rilevanti controindicazioni" per via di una "barriera geologica estremamente ridotta e caratterizzata da una permeabilità non conforme ai requisiti di legge". Quindi il capitolo Monte Carnevale, segnalato dall'Autorità di Bacino per le positive caratteristiche idrogeologiche. Clini fa inoltre presente che non si è risposto ai rilievi precedentemente mossi dal Ministero della Difesa in merito al sito di Monte Carnevale non "per insistere ostinatamente, ma per mettere a disposizione in modo oggettivo e documentato tutte le informazioni utili ad una scelta responsabile".

NO DI SANTORI - Ipotesi di Monte Carnevale che trova la chiara opposizione del presidente Pdl della Commissione Sicurezza al Comune di Roma Fabrizio Santori: “Il Ministro dell’Ambiente Clini decida, ma lasci finalmente da parte l’ipotesi di Monte Carnevale e non si ostini su un sito che l’Europa stessa, con apposita direttiva, ha definito inidoneo ad ospitare la nuova discarica di Roma. L’Europa non può essere un vessillo da sbandierare solo quando fa comodo, come per giustificare il premier Monti quando sommerge gli italiani di tasse, e allo stesso tempo un ostacolo da ignorare se esprime indicazioni precise e documentate che contrastano con le ipotesi del ministro dell’ambiente. Una drammatica incoerenza che si abbatte due volte sui cittadini del quadrante di Roma ovest, anch’essi contribuenti vessati fino all’osso, ma per di più minacciati di avere ancora una discarica davanti alla porta di casa, come già accade da decenni con Malagrotta, minaccia contro la quale si abbatte il coro di no dei cittadini, di Roma Capitale, della Provincia e della Regione Lazio. La discarica non è uno scherzo - conclude Santori - il Governo agisca con coerenza e tenendo conto delle istanze e delle motivazioni che vengono dal territorio, rispetti il lavoro del prefetto e non si impantani in una scelta impossibile”.

NO DI LEGAMBIENTE - Ipotesi discariche come soluzione all'emergenza rifiuti rigettata al mittente da Legambiente Lazio: “Basta toto discariche, Alemanno sta perdendo tempo, in tre mesi la differenziata porta a porta avrebbe potuto portare Roma al 65% di legge e oltre - le parole di Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, che critica fortemente le modalità di scelta del nuovo sito -. L'unica certezza è che Malagrotta dovrà rimanere ancora aperta, dopo aver scartato Corcolle e Riano ora addirittura si ipotizza di fare una nuova discarica nella stessa Valle Galeria, a Monte Carnevale o Monti dell'Ortaccio, penalizzando un'area già fortemente inquinata come affermano Arpa e Ispra. Siamo all'assurdo, mentre si ostina con modelli duali per la differenziata, il Sindaco vuole venire a manifestare accanto ai cittadini, per una situazione che per buona parte è legata alle sue responsabilità. Il lavoro per identificare i siti è viziato sin dall'inizio, prodotto in sostanza a partire da aree segnalate da vari progetti di imprese, la mappa dei siti va rifatta sulla base dei criteri di legge".
 

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