rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Snellire le pratiche e rivedere la legge sulla rigenerazione urbana: prove di accordo tra Regione, Comune e architetti

Incontro dell'Ordine di Roma e provincia con Valeriani, Veloccia e Zevi. Dopo Natale la Pisana annuncia una revisione della legge "per favorire l’impiego degli spazi comuni inutilizzati per rispondere alle nuove esigenze"

Rimettere mano alla legge sulla rigenerazione urbana e andare incontro agli architetti romani per migliorare le loro condizioni di lavoro, snellendo pratiche e procedure. Sono questi i due principali risultati, annunciati oggi, in seguito all'incontro tra Ordine Architetti di Roma e Provincia, assessore alle Politiche abitative e Urbanistica della Regione Massimiliano Valeriani e agli assessori all'Urbanistica e alle Politiche abitative di Roma Capitale Maurizio Veloccia e Tobia Zevi, avvenuto alla Casa dell'Architettura e avente come tema principale le linee guida del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. 

Protocollo d'intesa con i professionisti

Veloccia ha annunciato "un protocollo d’intesa per un lavoro comune con l’Ordine su vari fronti: dagli archivi alla digitalizzazione - ha spiegato - , fino all’individuazione di progettualità coerenti con il Pnrr. Obiettivi: semplificare le procedure, recepire normative (si pensi alla legge sulla rigenerazione urbana, con l’individuazione di ambiti di recupero), mettere a punto la 'macchina' anche con nuove assunzioni, coinvolgere i professionisti, a partire dagli architetti, attraverso progetti di collaborazione”.

Ordine architetti: "Continuano le difficoltà di accesso agli atti"

Alessandro Panci, presidente dell'Ordine, ha sottolineato quanto il Pnrr sia "una grande occasione per lo sviluppo e la ripresa del Paese e ci saremmo aspettati fin dall’inizio un coinvolgimento maggiore come professionisti”. "Sussistono problematiche ampie - ha proseguito Panci riferendosi ai nodi emersi in fase di attuazione dei bonus edilizi - dall’aumento dei costi di materiali e servizi per i cantieri alla mancanza di manodopera. A Roma, in particolare, continuano le difficoltà di accesso agli atti in tempi rapidi mentre, a livello legislativo, ci sono norme e circolari che portano a risultati opposti rispetto a quelli programmati. Come professionisti abbiamo difficoltà a rapportarci con la pubblica amministrazione”.

"Pnrr e grandi eventi, Roma è all'altezza?"

Per quanto riguarda la messa a terra delle opere finanziate col fondo di ripresa e resilienza, Panci si chiede: "Le nostre strutture sono in grado di affrontare la mole di lavoro che sta per arrivare? La macchina amministrativa sarà in grado di funzionare? La sfida che attende Roma - sottolinea - non sarà solo quella del Pnrr: avremo gli Europei di nuoto, la Rider Cup, il Giubileo, senza pensare alla candidatura ad Expo 2030. La Capitale non può permettersi di non essere nelle condizioni di sfruttare appieno le risorse economiche a disposizione". 

Valeriani: "Dopo Natale metteremo mano a legge su rigenerazione urbana"

Un'altra grossa novità, come anticipato, è quella relativa alla legge sulla rigenerazione urbana, tema toccato da Valeriani: “Dopo il periodo festivo - ha annunciato l'assessore regionale - alla ripresa dei lavori dell’assemblea regionale, porteremo una revisione della legge che è una grande sfida contemporanea, campo di competizione tra città. In alcune parti il testo può essere migliorato, anche grazie al contributo dell’Ordine degli Architetti di Roma. Necessario, innanzitutto, recepire le grandi novità introdotte nell’ultimo biennio dall’emergenza Covid19. Tra le modifiche sostanziali che vorremmo apportare c’è la disponibilità a garantire premialità per interventi di riqualificazione che vadano a realizzare spazi comuni in cui poter studiare, lavorare, vivere. Bisogna favorire l’impiego degli spazi comuni inutilizzati per rispondere alle nuove esigenze, anche in termini di lavoro a distanza e trasferimento verso la periferia di funzioni economiche”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Snellire le pratiche e rivedere la legge sulla rigenerazione urbana: prove di accordo tra Regione, Comune e architetti

RomaToday è in caricamento