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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Rifugiati, polemiche sui nuovi centri: "Informare il territorio"

Di lunedì la notizia pubblicata da Romatoday sull'apertura di nuovi centri di accoglienza anche nei municipi centrali della città

Ha suscitato diverse polemiche l'articolo pubblicato ieri su Romatoday in merito al bando pubblicato sul sito della Prefettura di Roma in merito all'accoglienza di 3185 rifugiati sul territorio della Capitale e della sua provincia. “Facendo due calcoli, per ogni straniero richiedente protezione internazionale si spenderanno 8575 euro di soldi pubblici: 1071,87 euro al mese” dichiara il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.  “Ecco il capolavoro di Marino e Alfano” attacca invece il consigliere regionale Fabrizio Santori. Il bando, oltre 27 milioni di euro per il periodo che va dal 1 maggio al dicembre 2015, presenta una novità al suo interno: per la prima volta l'accoglienza viene suddivisa in lotti in cui vengono inseriti anche i municipi centrali.

Palozzi chiede a Marino di dialogare con il territorio: “Oltre alla questione economica, c’è poi un dato politico che vale anche e soprattutto per Roma Capitale e il sindaco Marino. Quanto accaduto negli scorsi mesi a Corcolle e Tor Sapienza sia di insegnamento per evitare di cadere in nuovi errori grossolani e superficiali” continua la nota. “Appena sarà informato delle risultanze del bando, il primo cittadino non faccia lo gnorri, comunichi immediatamente la dislocazione dei richiedenti asilo e, soprattutto, dia il via ad un dialogo ampio e costruttivo per carpire gli umori di forze politiche, municipi e residenti di centro e periferie. I quali da ormai due anni sono costretti a subire le deficitarie politiche, volute da Marino sul versante sicurezza”.

Santori attacca invece sul fronte della sicurezza: “Quanto previsto dall’avviso pubblico della Prefettura di Roma è vergognoso e ancora una volta il ministro Alfano non ha compreso lo stato attuale di questa città e del suo hinterland. Alfano impone e Marino dispone, il sindaco di Roma, primo cittadino anche dell’Area Metropolitana, ancora una volta dimostra di non aver compreso le esigenze del nostro territorio e risponderà politicamente per il suo atteggiamento menefreghista e presuntuoso” si legge nella nota di Santori. “Ciò che contestiamo non è solo l’incapacità socio-economica della collettività di rispondere a una nuova ondata di profughi, ma anche le procedure adottate nell’identificazione del loro stesso status, quasi sempre eseguito con pressapochismo” ha continuato. Infine, “siamo preoccupati per il caos e i disagi che queste strutture alberghiere andranno a provocare sui quartieri di Roma e sulle piccole realtà della provincia”.

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