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I rifiuti di Roma a Mantova: così il Comune vuole scongiurare la crisi di Natale

Intesa tra Ama e la società Mantova Ambiente: i rifiuti di Roma nella città lombarda fino al 31 dicembre 2022. L'assessora Alfonsi: "La città sta ripartendo"

I rifiuti di Roma a Mantova. Così il Campidoglio prova a superare l’ennesima crisi in città. Già perchè Roma è in sofferenza: nonostante il piano di pulizia straordinaria avviato dal neo sindaco Roberto Gualtieri, le strade della Capitale sono invase dall’immondizia.

Le strade di Roma invase dai rifiuti

Cumuli di spazzatura intorno ai cassonetti dal quartiere Trieste a Monteverde, fino alla Balduina. Non è solo la conseguenza dello sciopero dei lavoratori dei servizi di igiene ambientale che lunedì scorso hanno incrociato le braccia: a Roma mancano gli sbocchi idonei a rispondere alle esigenze della città: l’unico TMB di Ama, quello di Rocca Cencia, ormai vecchio e malandato oltre che sottoposto a commissariamento, lavora a mezzo servizio. Le manutenzioni necessarie per scongiurare guasti che la città non può permettersi rallentano le linee, la vasca è piena così spesso i camion sono costretti a lunghe code prima di scaricare i rifiuti: di conseguenza saltano i giri di raccolta, strade e marciapiedi si riempiono di spazzatura. Anche l’orizzonte non è limpido: Roma non ha una discarica, si appoggia su Viterbo, Albano e Civitavecchia, ma quest’ultima è prossima alla chiusura per massima capacità raggiunta. La Capitale dovrà reinventarsi un nuovo sbocco. 

Rocca Cencia, sito allagato e camion in coda: il piano pulizia di Gualtieri si scontra con la realtà 

I rifiuti di Roma a Mantova

Per adesso, e per un altro anno, una parte dei rifiuti andrà in Lombardia. Così si scongiura almeno la solita crisi dei rifiuti a Natale. E' stata infatti raggiunta un'intesa tra Ama e la società Mantova Ambiente per l'invio di rifiuti non trattati, trattati e/o da stabilizzare per il successivo avvio allo smaltimento in discarica fino al 31 dicembre 2022. “Inoltre - ha fatto sapere il Campidoglio - è stata chiesta la disponibilità a impianti di incenerimento e smaltimento in Toscana. Ama sta proseguendo infine nella ricerca di ulteriori sbocchi e contemporaneamente accelerando sulla sottoscrizione dei contratti con gli operatori aggiudicatari dei lotti della gara aggiudicata da Invitalia la scorsa estate". Ama ha inoltre presentato alla Città Metropolitana istanza di modifica dell'ordinanza con la quale l'ex sindaca Virginia Raggi aveva stabilito la riapertura della discarica di Albano, chiedendo di rimuovere la lista bloccata degli operatori autorizzati a conferire nell'impianto di smaltimento, in quanto alcuni dei soggetti inclusi nell'elenco hanno cessato di dare supporto alla municipalizzata capitolina dei rifiuti, restando invariati sia i codici di rifiuti autorizzati, sia le quantità giornaliere previste.

L'assessora all'Ambiente Alfonsi: "La città sta ripartendo"

"La città sta ripartendo. Rimettiamo in fila la catena di lavoro e seduti intorno allo stesso tavolo tutti gli attori deputati a risolvere l'emergenza rifiuti” - ha commentato Sabrina Alfonsi, assessora all'Ambiente di Roma Capitale a margine dell’incontro istituzionale sul tema rifiuti. “Lavoriamo per accelerare il confronto il più possibile, cominciando a porre le basi per soluzioni durature da mettere in campo. Come ho già avuto modo di dire in diverse occasioni, sono convinta che rispetto ad un tema di tale portata sia necessario procedere in modo graduale e che le soluzioni possano scaturire solo dall'impegno comune di tutte le amministrazioni coinvolte, che finalmente tornano a lavorare insieme, dopo tanto tempo, per il bene di Roma". 
 

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