I rifiuti di Roma a Forlì e Vercelli, Zingaretti: "Hanno stappato lo champagne"

"Decine di milioni di euro andranno ai Comuni del Piemonte e dell'Emilia per accogliere i nostri rifiuti, rifiuti inodori e incolori, trattati. Lì c'è una classe politica e imprenditoriale che ha stappato bottiglie di champagne quando ha saputo che noi pagavamo per mandargli i rifiuti di Roma". A parlare è il presidente della Regione Lazio che nel corso di un incontro a Frosinone è tornato sulla situazione dei rifiuti. Un'emergenza che verrà evitata anche grazie all'invio dei rifiuti in altre regioni.

Ieri la comunicazione delle imprese vincitrici. La parte umida verrà smaltita a Sogliano sul Rubicone (provincia di Forlì-Cesena), dalla Sogliano Ambiente. Una sito che per il comune è una sorta di miniera d'oro visto che gli incassi ammontano a circa 10 milioni di euro annuni. La parte secca invece verrà smaltita in provincia di Vercelli, negli impianti di proprietà della Ecoltecnica. In Emilia da Roma partiranno 12.160 tonnellate a bimestre. In Piemonte invece ci andranno 26.000 tonellate ogni due mesi.

I COSTI – La gara è stata aggiudicata con un ribasso del 19% per il primo lotto e il 15% per il secondo lotto. La base d'asta era di 134,80 euro mentre quello che dovranno pagare i romani a tonnellata sarà di circa 113 euro. In pratica portare i Fos in Emilia costerà 1 milione e 374mila euro. Portare invece la parte secca in Piemonte costerà quasi 3 milioni di euro.

Da qui l'amarezza di Zingaretti: "Il Lazio è una terra che ha le competenze e il know-how per dare delle risposte - ha aggiunto - ma dobbiamo sconfiggere le paure: se quando parliamo di rifiuti parliamo solo di tumori e di inquinamento non se ne esce più. Dobbiamo parlare di investimento quando si parla di rifiuti - ha concluso - perchè  altrimenti i sindaci dell'Emilia e del Piemonte si fanno ricchi coi soldi nostri".