rotate-mobile
Politica

Rifiuti, sindacati sul piede di guerra contro la privatizzazione: "Sarà sciopero"

Cgil, Cisl, Uil e Fiadel in una nota si oppongono al progetto lanciato dal sindaco e dall'assessore Marino di aprire ad altre aziende la gestione del servizio: "E' una svendita"

Stop a qualsiasi privatizzazione del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti capitolina. È questo il monito dei sindacati verso il piano del Campidoglio di mettere mano al contratto di servizio con l'Ama e terminare così quello che, almeno per quanto riguarda la fase di raccolta, è interamente nelle mani dell'azienda capitolina. Un monito che potrebbe trasformarsi presto in conflitto aperto con l'amministrazione: “La giunta Marino faccia marcia indietro altrimenti sarà sciopero per i lavoratori di Ama” si legge in una nota che porta la firma congiunta di Cgil Fp Fit Cisl Uil trasporti Fiadel. Il primo terreno di confronto sarà un incontro in programma per il prossimo 5 febbraio sul tema della gestione dei rifiuti della Capitale.

“Già a dicembre Cgil Fp Fit Cisl Uil trasporti Fiadel avevano proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori per contrastare alcuni appalti che Ama voleva affidare a privati e su cui l'amministrazione nel precedente incontro aveva dato garanzie precise firmando anche un verbale di incontro” si legge nella nota. “Adesso addirittura si parla di revocare l'affidamento ad Ama in favore di privati in alcune zone della Capitale dando così il via alla privatizzazione del servizio”.

La proposta è stata lanciata per la prima volta dal sindaco Ignazio Marino nel corso di un incontro sul mafia capitale organizzato dal circolo Pd di Trastevere e poi confermata in un'intervista dall'assessore all'Ambiente Estella Marino. Nel corso dell’incontro il primo cittadino si è detto favorevole “a inserire nel nuovo contratto di servizio con la municipalizzata la possibilità di un affidamento in forma sperimentale ad altri soggetti”.

Ai sindacati proprio la proposta non piace: “Stupisce che invece di pensare ad efficientare l'azienda, fornirla di una vera dotazione impiantistica e a nuove sinergie con gli altri soggetti pubblici del settore per estendere il servizio alla città metropolitana il Sindaco e la Giunta pensino a svenderla”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, sindacati sul piede di guerra contro la privatizzazione: "Sarà sciopero"

RomaToday è in caricamento