rotate-mobile
Politica

Venticinquemila chili di rifiuti pescati in due anni: la Regione rinnova il progetto "Fishing for litter"

Rinnovato il progetto sottoscritto da Corepla, Regione e Arpa. Lombardi: "Coinvolgeremo tutti i comuni del litorale"

Ventisei pescherecci hanno recuperato 25mila chilogrammi di rifiuti dal mare. In soli due anni. E’ questo il risultato raggiunto con il progetto fishing for litter”, presentato a Fiumicino in occasione della giornata mondiale dedicata agli Oceani.

Il progetto Fishing for litter

Il progetto, avviato nel 2019, è stato realizzato lungo il litorale laziale, da Anzio a Civitavecchia. Le reti, immerse ad una distanza compresa tra le 3 e le 14 miglia dalla costa, sono state impiegate tra i 16 ed i 120 metri di profondità. Ed hanno consentito di recuperare una buona quantità di rifiuti plastici: il 34% di quelli che sono stati intercettati. 

Rifiuti raccolti trasformati in arredi

“Il messaggio di oggi - ha spiegato il presidente della Regione Nicola Zingaretti - è che non ci fermiamo ma anzi intensificheremo con la sfida che tutti i comuni costieri del lazio devono dotarsi di arredo urbano derivato dal riciclo”. Il progetto infatti, coinvolgendo anche il consorzio COREPLA, ha permesso di avviare al recupero una parte del materiale raccolto. La plastica ha avuto così una seconda vita, trasformandosi in arredi come panchine, poi donate al comune di Fiumicino, presente all’iniziativa con il Sindaco Esterino Montino.

Prorogato il progetto

“Abbiamo dimostrato che ognuno può fare la propria parte per ridurre l’inquinamento e riciclare i rifiuti, contribuendo così anche alla tutela del mare” ha commentato Massimiliano Valeriani l’assessore regionale ai Rifiuti che ha annunciato l’intenzione di “rendere duraturo questo intervento  per sostenere la salvaguardia del nostro patrimonio marino”. Un proposito che ha trovato poi compimento grazie al rinnovo, biennale, del protocollo d’intesa tra la Regione, l’Arpa Lazio e Corepla. 

Coinvolgere tutti i comuni

“Il nostro obiettivo - ha spiegato Roberta Lombardi, l’assessora regionale alla Transizione ecologica - è coinvolgere tutti i Comuni del litorale laziale e avviare così sui territori una nuova politica di tutela ambientale in grado di produrre un nuovo modello di sviluppo sostenibile, basato sull’economia circolare, che, partendo dal recupero in mare di plastica e altri materiali inquinanti, innesca poi a terra vere e proprie filiere produttive”.

Le iniziative per ridurre i rifiuti nel mare

Ma non c’è solo Fiumicino, tra i comuni che stanno implementando il progetto Fishing for Litter. Anche se, nella città aeroportuale, ha spiegato Roberto Scacchi, il presidente di Legambiente Lazio, si è registrata “una delle esperienze più significative”. Parallelamente “la medesima  attività si sta svolgendo da anni a Terracina” è stato ricordato “ed a Civitavecchia”.

Interventi che si uniscono ai progetti delle barriere acchiappa plastica, coordinati da Cristiana Avenali, nei fiumi Tevere ed Aniene. Tante iniziative messe in campo per tutelare i mari e contrastare la cattiva gestione dei rifiuti che, ha ricordato Zingaretti, sono una risorsa, non un problema”. Ed il progetto Fishing for litter,finendo per toglierli dal mare per trasformarli in arredi, ne rappresenta una “plastica” rappresentazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venticinquemila chili di rifiuti pescati in due anni: la Regione rinnova il progetto "Fishing for litter"

RomaToday è in caricamento