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La corsa di Ama per ripulire Roma: centri di raccolta aperti 7 giorni su 7 e accertatori in strada

Gualtieri ha promesso una Capitale pulita entro Natale. Da lunedì scatteranno nuove misure per tentare di migliorare le condizioni dei marciapiedi

Quella di Ama è una corsa contro il tempo. Il sindaco, appena insediato, ha promesso ai romani di ripulire la città dai rifiuti entro Natale. Le feste però sono alle porte e in tanti quartieri della città restano cumuli di sacchetti sui marciapiedi. "Contiamo di arrivare prima delle feste a una situazione ideale che ci permetta di affrontare in modo sereno la situazione di criticità tipica del periodo" ha detto Marco Casonato, della direzione igiene ambientale di Ama, convocato oggi in commissione Trasparenza per fare il punto sul piano straordinario finanziato con 40mila euro dalla giunta Gualtieri a inizio novembre. Obiettivo del piano, liberare la città dall'immondizia per le feste. 

"Siamo finalmente riusciti a ottenere ulteriori sbocchi per il conferimento, dato che la criticità principale era la mancanza di una discarica di servizio per gli scarti del trattamento - spiega Casonato - sono stati ottenuti ulteriori flussi, in particolare ad Albano ma anche fuori regione, come a Mantova". Già, gli impianti dove trasferire l'indifferenziato non mancano. La raccolta però fatica a tornare a regime. Roma sconta settimane di emergenza e di tonnellate di immondizia accumulate attorno ai secchioni. Il premio produttività promesso ai dipendenti sta dando qualche frutto e da Ama riferiscono di un calo del tasso di assenze del personale pari all'8 per cento, rispetto ai mesi tra gennaio e ottobre. L'azienda è poi riuscita a recuperare 200 mezzi che erano fermi in manutenzione, ma ancora non basta. 

Da lunedì scatteranno nuove misure per tentare di migliorare ulteriormente il quadro. I centri di raccolta per i rifiuti ingombranti resteranno aperti sette giorni su sette. E i lavoratori "inabili" a svolgere le mansioni di carico e scarico saranno impiegati come informatori vicino alle postazioni dei cassonetti. Torneranno in strada gli agenti accertatori, chiamati a verificare il corretto conferimento dell'immondizia da parte dei cittadini (Ama gli ha rinnovato l'autorizzazione scaduta) e nelle fasce pomeridiane verranno aiutati dai carabinieri in congedo. Sempre da lunedì cambierà anche la modalità di ritiro degli imballaggi presso le utenze non domestiche: gli operatori Ama passeranno una volta al giorno, in orario serale, alle 20 per i negozi, alle 24 per pub e ristoranti, onde evitare l'accumulo continuo di cartoni sui marciapiedi.

Insomma, il sindaco vuole evitare figuracce a poche settimane dall'avvio della consiliatura. Tocca ripulire Roma e tocca farlo entro i termini promessi, anche per non offrire sponde alle opposizioni, più che mai agguerrite sul tema rifiuti. Intanto la Giunta ha delegato la municipalizzata a partecipare ai bandi del Pnrr per la realizzazione di due biodigestori, impianti per la lavorazione della frazione organica. Le proposte dovranno arrivare entro metà febbraio. Il budget previsto per ogni proposta arriva a un massimo di 40 milioni di euro. 


 

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