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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Rifiuti, Muraro: "A Roma serve una discarica"

Dove: "Non si può dire prima di conoscere la volumetria". Ma subito mette le mani avanti: "Non ho alcuna intenzione di riaprire Malagrotta. Doveva essere chiusa già nel 2008"

Per la chiusura del ciclo dei rifiuti "serve un'ulteriore discarica". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente Paola Muraro, interpellata sulla situazione immondizia a margine degli Stati generali degli acquisti verdi in corso all'Eur. "Il problema è che ci chiedono dove, per capire dove deve essere collocata dobbiamo capire la volumetria". Proprio su questo spiega di essere "in attesa di verificare a che punto è la raccolta differenziata, perchè il monitoraggio è arrivato alla conclusione. Abbiamo delle difficoltà sulla raccolta differenziata dovuto ai vari appalti che si sono susseguiti in questi mesi e dobbiamo mettere mano anche su questi". 

"Stiamo affrontando una gestione miope fatta per anni, dovuta alla chiusura della discarica di Malagrotta. Quando sono diventata assessore mi sono ritrovata di fronte una marea di problemi, Roma ne ha tanti. Ma la sostenibilità ambientale ha fatto da traino, ho dovuto far capire ai miei colleghi che il mio assessorato va a mettere lo zampino nei loro, in modo dirompente". L'assessore lamenta una mancanza di "cultura ambientale a partire dalle scuole. Non ci fermiamo allo smaltimento rifiuti, per fare impianti serve tempo mentre la prevenzione si può fare subito e le scuole purtroppo non fanno differenziata, se non in modo autonomo". Per la Muraro bisogna dunque "cambiare la cultura ambientale dei cittadini romani, che scontano un ritardo ventennale voluto dalla politica, non da loro". 

E per fugare subito dubbi e polemiche chiarisce: "Non ho alcuna intenzione di riaprire Malagrotta. Doveva essere chiusa già nel 2008, ma ciò è avvenuto solo nel 2013 a causa di continue proroghe. E successivamente la politica non è mai riuscita a trovare un'alternativa, perchè ha sempre preferito perseguire gli obiettivi di Cerroni. E, così, oggi ci troviamo a ereditare tutti questi problemi e scontiamo la miopia di chi ci ha preceduto"

Affronta poi la questione raccolta. Perché se Ama continua a dire che è "fuorviante parlare di emergenza", non si può negare che in diversi quartieri della città, specie in periferia, le strade sono ancora sporche.  "Il problema della raccolta, ci tengo a dirlo, è dovuto agli appalti affidati sempre alle solite cooperative. Non è cambiato nulla dopo Mafia Capitale. E' lì che bisogna intervenire, sui sistemi di raccolta". "Con il ministro Galletti - incontrato proprio al forum Compraverde 2016 - ci sarà una buona collaborazione - aggiunge l'assessore - oggi non abbiamo parlato di un nuovo termovalorizzatore, nei prossimi giorni ci sarà un incontro e parleremo anche di questo. Sull'inceneritore ho già detto qual è la nostra linea: non serve a Roma, ce ne sono già abbastanza"
 

AMA: "FUORVIANTE PARLARE DI EMERGENZA"

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