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Guerra sui rifiuti, Galletti: "Piano Raggi senza soluzioni". M5S: "Vuole gli inceneritori"

Il ministro all'Ambiente nel corso della Question Time: "Roma in una situazione difficile". Attaccano i parlamentari: "Peggior ministro di sempre". Insorge il sindaco di Anzio: "Raggi vuole la discarica ad Aprilia"

Si pone "obbiettivi ambiziosi in tema di raccolta differenziata e di recupero" ma "non fornisce soluzioni concrete". Almeno per la situazione attuale. Il ministro all'Ambiente, Gianluca Galletti, nel corso della Question Time alla Camera, boccia ufficialmente il piano rifiuti del Campidoglio. Per il ministro servirebbero misure "per la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti in questa fase e nel transitorio fino al raggiungimento di tali obiettivi". Roma, per Galletti, è "in una situazione estremamente difficile".

Il nodo è la "carenza degli impianti". Punto su cui, ormai da giorni, si è sviluppato un duro botta e risposta tra il Comune di Virginia Raggi e la Regione di Nicola Zingaretti che si accusano a vicenda di non aver messo in campo le azioni di competenza per l'approvazione degli impianti. La raccolta differenziata dei rifiuti a Roma tocca percentuali "di poco superiori al 40%", ha continuato il ministro. Mentre si avviano a smaltimento "circa 500.000 tonnnellate l’anno, contribuendo a saturare le volumetrie di discarica delle altre province regionali o extra-regionali, data la mancanza di una discarica di servizio". 

Nella regione Lazio, ha fatto notare Galletti, i termovalorizzatori operativi sono quelli di San Vittore e di Colleferro, con quest’ultimo che però funziona, attualmente, "a ridottissimo regime". Perciò, la Capitale deve portare "circa 197.000 tonnellate l’anno di rifiuto umido verso gli impianti del Nord Italia, con le problematiche connesse alla gestione dei flussi veicolari". Inoltre, riguardo al trattamento meccanico-biologico (Tmb), pesa sul Comune di Roma "l’operatività a regime ridotto del complesso impiantistico", e quindi la Capitale invia circa 110-120 tonnellate al giorno dei propri rifiuti a impianti austriaci". Tale quantitativo, ha spiegato il ministro, verrà "presumibilmente raddoppiato" proprio per "sopperire, almeno in parte, alle attuali problematiche di raccolta".

Attaccano i parlamentari M5S di Camera e Senato delle Commissioni Ambiente Federica Daga, Alberto Zolezzi, Stefano Vignaroli vice presidente commissione ecomafie, Paola Nugnes. "Galletti è il peggior ministro dell'ambiente mai avuto dall'Italia. Ha promosso lo 'Sblocca Italia' degli inceneritori, vuole riaprire inceneritore-gassificatore di Cerroni. Questi impianti rappresentano un passato da superare" scrivono in una nota. "Ci sono impianti in Regione Lazio che oggi sono sottoutilizzati. Questo è il primo passo in un sistema transitorio, perchè più in questi anni ridurremo rifiuti e più aumenterà la raccolta differenziata , più si realizzeranno impianti di riciclo e compostaggio e prima chiuderemo discariche e spegneremo inceneritori". 

Non solo gli impianti di trattamento meccanico biologico. Tra i nodi scottanti c'è anche il sito per la realizzazione della discarica che la Regione sostiene sia necessaria mentre l'assessora capitolina Pinuccia Montanari no. A tal proposito, ieri la sindaca Raggi, intervistata a Porta a Porta, ha delineato una sua strada: "La Rida ambiente di Aprilia, società di smaltimento dei rifiuti, con una lettera di oggi dice che a distanza di circa 10 mesi La Regione Lazio non ha ancora autorizzato l’apertura di un nuovo impianto (una discarica a La Gogna, nel comune di Aprilia, ndr). Continuano a giocare con il fatto che noi nel territorio di Roma non vogliamo nuove discariche. C’è già una discarica anche a Colleferro: la Regione deve solo rispondere".

Parole che hanno fatto arrabbiare il sindaco di Anzio Luciano Bruschini: "Correttezza istituzionale, che da queste parti continua a mancare, vorrebbe che un Sindaco si preoccupi di ciò che avviene nelle Città che amministra e dei problemi quotidiani dei cittadini che rappresenta" ha scritto in una nota. "Resto sorpreso quando il Sindaco di Roma, per risolvere l'emergenza rifiuti della Capitale che amministra da un anno, sollecita il Presidente della Regione Lazio ad aprire una mega discarica di rifiuti ad Aprilia, nelle immediate vicinanze dei nostri Comuni. Altro che massima attenzione sui siti di smaltimento dei rifiuti, attenzione che noi sempre abbiamo mantenuto alta. Quelle del Sindaco di Roma sono sollecitazioni che riportano le politiche ambientali del nostro Paese indietro di 30 anni a cui noi, a tutela della salute dei cittadini, siamo fortemente contrari". 

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