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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Rifiuti, il Campidoglio all'attacco: "Basta parlare di emergenza, Roma è tornata alla normalità"

Con una conferenza stampa il sindaco, l'assessore all'Ambiente e il presidente di Ama hanno 'formalizzato' la fine del caos immondizia: "Presto nuovi impianti"

Basta parlare di emergenza rifiuti. Il piano varato dal Campidoglio e dall'Ama il 10 luglio scorso ha funzionato e Roma è tornata alla normalità. È positivo il bilancio del sindaco Ignazio Marino che oggi, insieme all'assessore all'Ambiente Estella Marino e al presidente di Ama Daniele Fortini, ha esposto nel corso di una conferenza stampa i numeri dell'operazione. Per il sindaco, che ieri è stato inondato dalle segnalazioni dei cittadini su Twitter, la situazione è tornata alla normalità dopo 10 giorni dall'inizio dell'intervento. "Riteniamo che ci sia un netto ritorno alla normalità nella maggior parte dei 19mila stalli che oggi sono svuotati regolarmente. Ci sono una serie di situazioni ancora in sofferenza, ma ormai l'emergenza è superata". Il sindaco ha inoltre annunciato nuovi sopralluoghi “a sorpresa” anche ad agosto lanciando un appello alla collaborazione di tutti, “anche dei cittadini”.

I NUMERI - 30 squadre, 2 per municipio, composte da 2 operatori con un mezzo a vasca ciascuna, per un totale di 287 operazioni straordinarie effettuate in cui "sono stati rimossi rifiuti accumulati intorno ai cassonetti stradali, bonificate le micro discariche abusive e riposizionati i contenitori rovesciati”ha spiegato.  Controllate inoltre 12.800 postazioni su 19mila esistenti e comminate (nei primi 7 mesi dell'anno) 1.653 contravvenzioni per il conferimento non corretto dei rifiuti. Mille gli operatori Ama impiegati alla verifica sul campo dei servizi svolti dagli operatori ecologici e alle attività di informazione ai cittadini.

IMPIANTI - Il secondo versante del lavoro per il ripristino del normale decoro urbano ha riguardato il potenziamento dell'impiantistica per lo smaltimento e il trattamento. Dal 31 luglio un'ordinanza del sindaco, Ignazio Marino, autorizza Ama a utilizzare il tritovagliatore mobile installato nel suo stabilimento di Rocca Cencia. In attesa dell'autorizzazione regionale definitiva, l'ordinanza dispone la messa in esercizio dell'impianto mobile arrivato lo scorso 21 luglio. L'impianto potrà trattare, all'occorrenza, 200 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno.

RIFIUTI INGOMBRANTI - Per quel che riguarda i rifiuti ingombranti Ama "mette a disposizione diversi canali di smaltimento", tra cui: il centro di Cinecittà riaperto il 29 luglio che va ad aggiungersi ai 13 centri di raccolta aziendali dislocati sul territorio cittadino. Presso queste strutture i cittadini nel corso del 2013 hanno consegnato complessivamente oltre 33.900 tonnellate di rifiuti. Il trend attuale è in netta crescita dal momento che, nei primi sei mesi del 2014, sono invece già state consegnate presso queste strutture 18.550 tonnellate di materiali". Inoltre, e'' stato prorogato fino al 27 ottobre il servizio ''Ricicla casa gratuito'', ovvero la possibilità per le famiglie di utilizzare il servizio di ritiro gratuito a domicilio fino a 2 metri cubi di materiale anche al piano abitazione. Resta, anche oltre la data del 27 ottobre, la possibilità di consegnare senza alcuna spesa fino a 2 metri cubi di ingombro al piano stradale. Il servizio, riservato alle sole utenze domestiche, a partire da gennaio ha garantito quasi 38mila ritiri gratuiti per un totale di 3mila tonnellate di materiali conferiti. Solo nel mese di luglio sono stati effettuati oltre 6mila ritiri, triplicando quasi i 2.400 ritiri effettuati nello stesso mese del 2013.

ASSENTEISMO – Come annunciato il mese scorso, al centro dei punti del piano capitolino per uscire dall'emergenza rifiuti c'è anche la lotta all'assenteismo: "In merito alle assenze ingiustificate, abbiamo recuperato 152 operai ogni giorno e questo significa 6mila ore in più alla settimana di lavoro e il beneficio si vede. Siamo, quindi, passati dal 19% di assenteismo a gennaio a sotto il 15%. Entro fine anno arriveremo al 12%, che è la media comparto del settore, portando a lavorare 400 operai in più rispetto a quelli trovati a gennaio” ha spiegato il presidente Ama, Daniele Fortini.

ECODISTRETTO – Prosegue anche il lavoro di progettazione per l'ecodistretto a Rocca Cencia. A spiegare i dettagli il presidente Fortini: “Ormai lo studio di fattibilità è completo e lo presenteremo a breve in Giunta insieme all'assessore Marino”. Il progetto, secondo quanto spiegato da primo cittadino, dovrebbe essere presentato in giunta entro Ferragosto.  “Poi sulla scorta di questo avvieremo tutte le iniziative necessarie alla realizzazione degli impianti previsti. Ragionevolmente consideriamo che già nei primi mesi del prossimo anno possano cominciare i cantieri". Ama però non guarda solo a Rocca Cencia. In vista dell'aumento della raccolta differenziata, e quindi di un quantitativo sempre maggiore di rifiuti differenziati da trattare (nel 2015 potrebbero essere circa 900 mila tonnellate di rifiuti) “abbiamo rivolto la nostra attenzione sulle aree immediatamente disponibili, di proprietà dell'Ama e già in possesso della valutazioni di impatto ambientale, della valutazione ambientale strategica e delle autorizzazioni integrate ambientali”. Tre per ora quelle individuate: “La riconversione di Salario, l'uso di Rocca Cencia e Ponte Malnome".

'LODO MALAGROTTA' – Tra le 'preoccupazioni' di Ama non poteva mancare anche il contenzioso che l'azienda capitolina ha con il Colari, l'azienda di Manlio Cerroni che per oltre trent'anni ha gestito la discarica di Malagrotta. Fortini è andato all'attacco: “Personalmente penso che Roma Capitale avrebbe diritto a un rimborso da Colari, un rimborso di qualche centinaio di milioni. La massa debitoria in questo momento accertata non supera i 60 milioni di euro e stiamo provvedendo proprio in questi giorni a recuperare una parte di questo indebitamento e confido entro la fine del mese di agosto di dare a Colari 30 milioni dei 60 e entro la fine dell'anno di poter azzerare questo debito". Per Fortini l'arbitrato è “un'ingiustizia” per questo “ricorreremo in tutte le sedi, dalla Procura alla Corte dei Conti. Resisteremo fino all'ultimo".

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