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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Rifiuti, l'affondo di Galletti: "I sindaci indichino in bolletta il costo del trasporto all'estero"

Ha spiegato il ministro: "Non è accettabile che una città come Roma continui ad inviare circa 110-120 tonnellate al giorno ". I parlamentari M5S: "Si mettano anche i costi di discariche e inceneritori"

"I sindaci specifichino in bolletta quanto costa inviare i rifiuti all'estero così i cittadini possono sapere a quanto ammonta". E' la proposta provocatoria del ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, nel corso di un suo intervento alla presentazone di un accordo tra Eni e Conoe sullo smaltimento degli oli esausti. Un messaggio chiaro all'amministrazione di Virginia Raggi con la quale lo stesso Galletti, e la Regione Lazio di Nicola Zingaretti, hanno inziato ormai dall'inizio del mese di maggio un braccio di ferro, in particolare sugli impianti. "Una situazione d'emergenza ma non puà essere la normalità" ha aggiunto.    

"Non è accettabile che una città come Roma continui ad inviare circa 110-120 tonnellate al giorno di rifiuti urbani a impianti di termovalorizzazione austriaci come accade oggi" ha spiegato invece nel corso della Question Time. "Un quantitativo che presumibilmente verrà raddoppiato per sopperire, almeno in parte, alle attuali problematiche del servizio di raccolta e che potrebbe ancora aumentare se non si programmeranno e, quindi, realizzeranno in tempi brevi interventi strutturali. Ribadisco che il ricorso al trasporto transfrontaliero dei rifiuti all'estero non può mai essere contemplato come l'ordinaria gestione di smaltimento dei rifiuti di una Capitale europea. Senza considerare che il costo del trasporto ricade sulle bollette della Tari". 

Il ministro ha spiegato di non aver ancora potuto avviare un confronto con il Comune. "Il Governo comunque, resta sempre disponibile a dialogare". Però è il Campidoglio che "deve individuare i siti dove realizzare l'impiantistica necessaria". Il Piano per la gestione dei materiali post consumo recentemente approvato dalla Giunta capitolina "è ambizioso sulla raccolta differenziata e il recupero, ma non dà soluzioni concrete per la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti in questa fase e nel transitorio, fino al raggiungimento di tali obiettivi". 

Le parole di Galletti non sono piaciute ai parlamentari del Movimento cinque stelle delle commissioni Ambiente di Camera e Senato. "Apprendiamo che il ministro Galletti ha avuto un sussulto di trasparenza e chiede che i sindaci indichino in bolletta il costo dello smaltimento dei rifiuti all'estero. Vuole spingere su questa misura. Siamo d'accordo: a patto però che inseriamo anche i costi dell'incenerimento, di sussidi vari e quelli della messa in discarica. Magari precisando anche l'ammontare delle infrazioni che di mese in mese il Paese e quindi tutti noi cittadini stiamo accumulando". 

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