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Rifiuti, Ama ora punta il dito contro la sosta selvaggia: "2mila cassonetti non svuotati per colpa di auto in doppia fila"

Intanto prosegue la pulizia straordinaria ma le criticità sono ancora forti, e sparse a macchia di leopardo in tutti i quadranti della città

"Renderemo pienamente accessibili i cassonetti stradali", sia ai disabili che troppo spesso incontrano ostacoli, che ai netturbini. Così la presidente di Ama Luisa Melara dichiara la sua guerra alle auto in doppia fila parcheggiate accanto ai secchioni dei rifiuti. E appena superata la crisi della raccolta e la fase ancora in corso delle pulizie straordinarie, un delegato del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la famiglia e la disabilità, Vincenzo Zoccano, parteciperà alla cabina operativa di Ama.

E' quanto stabilito durante un incontro tra Zoccano e Melara, per "fare il punto delle problematiche che le persone con disabilità incontrano quotidianamente nel conferimento dei rifiuti presso i cassonetti che possono non risultare pienamente accessibili". Tra gli ostacoli, appunto, le macchine parcheggiate accanto ai secchioni. 

La crisi rifiuti finisce in Procura

Nel solo 2018 secondo dati Ama gli agenti accertatori della municipalizzata ha fatto quasi 9mila multe alle vetture dei "furbetti" in sosta davanti alle postazioni. Un problema sia per i disabili che per gli operatori aziendali che non riescono così a svuotare i cassonetti. "Non è accettabile che qualcuno impedisca lo svuotamento dei cassonetti con veicoli in divieto di sosta - dice Melara - si pensi che solo nell'ultimo mese, in un periodo già complesso per la gestione del ciclo dei rifiuti di Roma a causa del deficit di capienza agli impianti, si stima che la sosta selvaggia abbia impedito di effettuare le operazioni di raccolta per almeno 2mila contenitori, per i quali è stato necessario riprogrammare giri di recupero". Si lavora quindi a un emendamento al provvedimento di modifica al Codice della Strada, in procinto di essere discusso alla Camera, per valutare eventuali azioni sotto il profilo delle multe e della sottrazione dei punti della patente. 

Intanto prosegue il tour de force di Ama per pulire la città. Nelle ultime 72 ore, l'azienda ha raccolto e avviato a trattamento quasi 10 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, "oltre 1.500 tonnellate in più - si sottolinea in una nota stampa - rispetto ai primi 3 giorni della settimana scorsa. Sono state infatti 3.350 le tonnellate di rifiuti raccolte ieri, che vanno ad aggiungersi alle 3.400 di martedì e alle 3.200 di lunedì. La situazione pertanto sta progressivamente tornando alla normalità". E' poi scattato anche un servizio mirato di lavaggio stradale con autobotti, ma estano ancora forti criticità in tanti quartieri della città. A macchia di leopardo la crisi del ciclo di gestione continua a farsi sentire in tutta Roma.  

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