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Pedonalizzazioni, il ministro 'bacchetta' Marino: "Ascoltare i cittadini"

Il titolare dei Beni Culturali ha dichiarato di aver chiesto al sindaco di coinvolgere la popolazione. Il primo cittadino: "Prestiamo grande attenzione ai residenti"

Avanti con le pedonalizzazioni ma non senza consultare i cittadini. Il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray fa quadrato intorno alla scelta del sindaco Ignazio Marino di lavorare alla creazione di uno dei parchi archeologici più "straordinari" al mondo. "E' una scelta chiara e significativa e mi auguro si possa portare avanti consultando tutti i cittadini interessati alla zona" ha affermato durante un'intervista a Radio Anch'io. "E' una richiesta che ho fatto al sindaco Marino, che ha mostrato grande sensibilità in una scelta così importante". E, come spiegato in una nota stampa del ministero successiva all'intervista: "Il riferimento a una consultazione dei cittadini era da attribuirsi al normale iter di coinvolgimento della popolazione".

Il sindaco ha risposto positivamente alla richiesta del ministro. "Prestiamo grande attenzione ai residenti. Infatti per le nuove pedonalizzazioni che riguarderanno la straordinaria zona tra piazza di Spagna, piazza del Popolo, via del Corso e via di Ripetta, ho detto con chiarezza che ascolteremo commercianti e residenti" ha spiegato a margine dell'incontro previsto al Caffé della Versiliana. "Il ministro dei beni culturali Massimo Bray da attento cultore della storia quale egli è, ha voluto con le sue parole sottolineare l'importanza di restituire quella che era divenuta negli ultimi decenni una rotonda spartitraffico al suo reale valore: un monumento che ha duemila anni di storia e come tale deve essere valorizzato".

La puntualizzazione del ministro non è però sfuggita a quanti, in questi mesi, hanno protestato contro la chiusura al traffico privato dell'area di fronte al Colosseo. "Se addirittura il ministro suggerisce al sindaco di fare un referendum allora significa che il problema c'è" ha polemizzato Stefano Tozzi del Comitato referendario anti-pedonalizzazione 'Trappola per Fori'. "Secondo noi tutto è stato fatto in modo affrettato senza ascoltare le richieste dei cittadini. Il referendum è un passaggio inevitabile".

Anche l'opposizione si è affiancata al sindaco. A parlare è la capogruppo del Pdl in Campidoglio, Sveva Belviso, che ha promosso un referendum 'Liberi di scegliere': "Mi pare che il ministro evidenzi con una certa chiarezza l'indispensabilità di una consultazione che riguardi tutti i cittadini. Lo invitiamo quindi a firmare, nel suo caso anche simbolicamente".

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