Piazza di Spagna, ecco la nuova Barcaccia: "Prossimo obiettivo la fontana dei Leoni"

Taglio del nastro a piazza di Spagna. Dopo poco meno di un anno dall'inizio del restauro, torna al suo splendore originale la fontana della Barcaccia. A inaugurare la conclusione dei lavori, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, accolto dalla banda della Polizia municipale e da numerosi turisti e romani che hanno assistito all'inaugurazione.

"E' una emozione per me vedere la Barcaccia così restaurata. E' uno dei simboli della città e della piazza, con questa scalinata meravigliosa. Grazie a chi ha lavorato e messo a disposizione le risorse e a chi ha eseguito il restauro. Grazie anche -ha aggiunto- a chi nella piazza vive e ha i propri negozi e ha avuto magari disagi per la presenza del cantiere, ma adesso ha una piazza più bella, diventata interamente pedonale con via del Babuino e che tra poco, finito il restauro dei marciapiedi, avrà la possibilità di passeggiare nel salotto più bello del pianeta".

Subito dopo l'intervento del sindaco, sono stati riattivati gli zampilli della Barcaccia da cui Marino ha riempito un bicchiere, bevendo l'acqua vergine. Con lui anche l'assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli, il sovrintedente Claudio Parisi Presicce e la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi. Il restauro è costato circa 200mila euro ed è stato finanziato "senza alcun costo per la pubblica amministrazione", ma attraverso il bando della Sovrintendenza capitolina 'Concessione di spazi pubblicitari' vinto dalla Urban vision che ha realizzato il cantiere con grandi finestre in plexiglass per renderlo visibile.

Partito alla fine di ottobre 2013, il restauro della Barcaccia era "necessario per il pessimo stato di conservazione" in cui versava l'opera commissionata dal pontefice Urbano VIII Barberini e realizzata da Pietro Bernini tra il 1626 e il 1629 "molto probabilmente con l'aiuto del figlio Gian Lorenzo", ha spiegato il sovrintendente Presicce. 

"Il restauro -ha aggiunto- è stato realizzato senza onere per la pubblica amministrazione, ma grazie alla pubblicità sul cantiere attraverso il bando per quattro fontane di Roma. La Urban vision ha dimostrato uno spirito di adattamento importante. Così -ha detto ancora- viene restituita alla città la Barcaccia", il cui nome deriva dalla particolarità della sua forma ispirata alle imbarcazioni mercantili che risalivano il Tevere per attraccare al vicino porto di Ripetta.

L'intervento ha riguardato la disinfezione e pulitura delle superfici per la rimozione delle incrostazioni calcaree, il consolidamento, la stuccatura e l'impermeabilizzazione delle vasche. "Oggi è un giorno di festa- ha detto Marinelli- questo è un restauro importante anche per la modalità, perchè ha dato l'opportunità di vedere al lavoro chi operava e ha consentito di non perdere mai di vista la Barcaccia, che adesso è più bella che mai. Il prossimo obiettivo -ha concluso- sarà il restauro della fontana dei Leoni, in piazza del Popolo, che inizierà entro l'anno".

Prima di far riattivare l'acqua della fontana alimentata dall'acquedotto Vergine, Marino ha tenuto a dire che "la città sta facendo ogni sforzo per investire su opere di restauro anche in un momento di crisi. Stiamo cercando nel privato e tra coloro che intendono legare il proprio nome ai monumenti non con la pubblicità, ma con generosità".

Il restauro della Barcaccia, quello della scalinata di piazza di Spagna finanziato da Bulgari e quello in corso alla fontana di Trevi, oltre all'illuminazione dei Fori Imperiali e l'iniziativa al Foro di Augusto sono per il sindaco "idee che vogliono abbellire la città. Tutto questo -ha detto- lo vogliamo fare tenendo conto dell'importanza che la direzione sia affidata al pubblico, ma con l'aiuto determinante dei privati. Ci impegneremo -ha concluso- perchè il decoro della città venga perseguito con attenzione e anche con attenzione alla legalità".