Ponte di Nona, Marino in visita al residence anziani: "Cohousing sociale sia esempio per il Paese"

Marino in visita al residence anziani a Ponte di Nona. Il primo cittadino ha fatto un giro nella giornata di ieri tra gli alloggi Erp dove si sta sperimentando anche il cohousing sociale e dove risiedono, in diversi appartamenti, numerosi anziani, circa 160. Case dotate di cucina e con anche una palestra comune dove i residenti svolgono attività fisiche seguiti da personal trainer.

I SERVIZI - Lo spazio di cohousing è al piano terra, circa 250 mq. Sei anziani, tre donne e tre uomini sono ospitati in regime di convivenza e autogestione, in stanze singole e doppie, dotate di servizi igienici, cucina e anticucina, dispensa, salottino e un giardino. Al piano interrato, infine, c'è una palestra di 470 mq presso la quale, dal 2012, il Dipartimento ha realizzato un progetto per favorire l'invecchiamento attivo dei residenti Erp e degli iscritti al vicino Centro anziani, per prevenire l'insorgenza di patologie e di degenerazioni dell'anziano. 

"E' importante che ci sia un impegno pubblico in strutture e attività come queste - ha commentato il sindaco - Questo è un esempio non solo per la città di Roma ma per tutto il Paese. In questo modo si aiutano gli anziani a non restare soli. Questo è l'impegno della nostra amministrazione a differenza di quanto avveniva in passato dove ci si serviva dei più deboli invece di servirli".

"Noi vogliamo continuare a sostenere progetti come questi perchè dimostrano che si può essere diversamente giovani - ha poi dichiarato l'assessore al sociale Francesca Danese - Il cohousing sociale ha dimostrato la sua efficacia, è un modello che funziona e puntiamo ad averne tanti altri di centri come questo. Tra 10 giorni tornerò con l'assessore alla Scuola Rossi Doria per vedere cosa manca qui e scegliere insieme cosa vi può servire".