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Bolkestein, Renzi apre agli ambulanti: "Proroga al 2020"

Nero su bianco l'impegno del Premier che scrive al presidente dell'Anci De Caro. Soddisfatti gli ambulanti romani, Salmoni: "Risultato ottenuto grazie al contributo di tante persone"

"Il governo sta lavorando perché si possa arrivare ad un allineamento della scadenza di ogni concessione in essere al 31.12.2020". Matteo Renzi apre alle richieste degli ambulanti sulla direttiva Bolkestein. E in una lettera inviata il 2 dicembre al presidente dell'Anci, Antonio De Caro, mette nero su bianco la sua promessa: prorogare di 3 anni l'applicazione della normativa che impone la messa a bando delle licenze commerciali su suolo pubblico entro maggio 2017. Da mesi i commercianti, invadono le piazze di tutta Italia, Roma in testa, per chiedere interventi governativi a tutela dei posti di lavoro. Prima di tutto: più tempo. 

"I Comuni stanno lavorando per non arrivare sprovvisti alla scadenza di luglio 2017, ma è evidente la necessità di un prolungamento adeguato dei tempi, in ragione dell'elevato numero di concessioni da assegnare tramite gara e della conseguente mole di verifiche e incombenze in carico agli uffici comunali ancora prima dell'indizione delle gare stesse" scriveva De Caro in un'altra comunicazione datata 1 dicembre e diretta al ministro dell'Economia, Carlo Calenda. La risposta è arrivata a stretto giro. E parla chiaro. 

"A un passo dall'applicazione pratica delle nuove regole in materia, emergono forti criticità. Il Governo ha deciso di prendersi carico di queste criticità, ritenendo doveroso quantomeno un momento di approfondimento e riflessione" scrive Renzi. Garantendo un prolungamento dei permessi al 2020. E riaprendo il tavolo istituito il 3 novembre con enti locali, categorie, operatori. Una prima vittoria per i commercianti.  

TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE SULLA DIRETTIVA BOLKESTEIN

A ROMA - "Il Governo ha preso atto delle difficoltà applicative della Direttiva Bolkestein e si è impegnato a trovare soluzioni concrete. Un risultato ottenuto grazie al contributo di molte persone. Il mio ringraziamento più grande va al Presidente del PD Matteo Orfini e alla Vicepresidente di Lega Autonomie Lazio Cristina Maltese per aver contribuito al raggiungimento di questo risultato e per avermi supportato in ogni momento". A commentare soddisfatta Alessia Salmoni, portavoce romana della protesta nonché ex consigliera Pd del XII municipio Monteverde. 

La Capitale, con i suoi 12mila ambulanti, ha visto diverse manifestazioni, l'ultima in piazza della Repubblica il 29 novembre, con i "no Bolkestein" in strada pronti a gridare le loro ragioni. Le istanze dei lavoratori erano state già parzialmente recepite a livello comunale con una mozione votata a maggioranza dai Cinque Stelle, poi respinta almeno a parole dall'assessore al Commercio, Adriano Meloni: "La Bolkestein è una direttiva europea che va applicata senza se e senza ma, rischiamo di incorrere in una procedura d'infrazione". Sull'applicazione per il momento non si discute (tra i commercianti c'è chi chiede addirittura l'esclusione delle postazioni a rotazione), ma i vertici governativi nazionali, parola del Premier, prendono posizione. La promessa è nero su bianco: si lavorerà per prendere tempo. 

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