Mafia capitale, sulla relazione di Gabrielli Alfano è pronto: "Potrei portarla oggi in Cdm"
Lo ha detto il ministro dell'Interno nel corso di una conferenza stampa alla Camera: "Sono tecnicamente pronto". Sul tavolo l'eventuale scioglimento del comune di Roma
Sulla relazione del prefetto di Roma Franco Gabrielli in merito a mafia capitale "sono tecnicamente pronto". Lo ha confermato oggi nel corso di una conferenza stampa alla Camera il ministro degli Interni Angelino Alfano. "Potrei portarla in Consiglio dei ministri anche oggi pomeriggio" ha aggiunto. Le intenzioni del Viminale infatti dovevano essere rese note in questi giorni. Non essendo però stato messo all'ordine dei lavori della seduta odierna erano ormai attese per le settimane seguenti alla pausa estiva.
Alfano aveva tre mesi, precisamente 90 giorni, di tempo per decidere in merito allo scioglimento del Comune di Roma per mafia. E fin da subito aveva annunciato di non volerli utilizzare tutti per analizzare il copioso numero di pagine consegnate lo scorso 8 luglio da Gabrielli.
Come emerso nelle scorse settimane, l'intenzione è quella di evitare lo scioglimento del Comune di Roma per mafia. Nonostante quanto emerge dalle pagine di Gabrielli descriva un quadro istituzionale infiltrato. Il piano potrebbe essere quello di rimuovere i dirigenti dei dipartimenti più compromessi e agire sui municipi più delicati.
Intanto ieri il prefetto Gabrielli ha riferito in commissione antimafia la situazione della Capitale in merito alle infiltrazioni criminali. Non solo mafia capitale che che per Gabrielli è "il prodotto originale e originario dell'evoluzione di alcuni ambienti della criminalità romana". Secondo il Prefetto "è in atto a Roma e provincia un processo di riconfigurazione dei sodalizi storici. Accanto all'attivismo dei referenti tradizionali, ci sono nuovi protagonisti soprattutto venuti dal sud e radicati a Roma". Questi "appaiono particolarmente propensi a dialogare tra loro, anche se provengono da zone diverse, per spartirsi i traffici".
