Regione Lazio, 4,1 miliardi di euro di fondi Ue per 45 progetti

Dall'accesso al credito per le imprese laziali e per le start up a superstrade e metropolitane passando per nuovi treni, tram, sostegno alla raccolta differenziata e banda ultra larga. Sono 45 i progetti inseriti della programmazione 2014-2020 con cui verranno utilizzati i fondi Ue della Regione Lazio. In totale 4,1 miliardi di euro. A spiegare come saranno spese le risorse concesse dall'Unione europea, questa mattina è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in compagnia del vicepresidente Massimiliano Smeriglio, e di diversi assessori della Giunta regionale.

SVILUPPO - Per le politiche di sviluppo economico, su un totale di 1,2 miliardi, sono previsti 171 milioni per l'accesso al credito delle imprese, 61,5 milioni per l'internazionalizzazione delle imprese, 210 milioni per le start up, 50 per le aree produttive ecologicamente attrezzate, 55 per la riqualificazione energetica edilizia e 37 per la produzione energetica da fotovoltaico e biomassa.

AUDIOVISIVO - 35 milioni andranno al settore audiovisivo per il marketing territoriale e 18 al patrimonio.

INFRASTRUTTURE - Per quanto riguarda le infrastrutture 167 milioni serviranno a creare la banda ultra larga da 30 megabit in tutta la regione, 293 per onorare il finanziamento regionale della metro C fino a piazza Venezia, 117 per la superstrada Civitavecchia-Orte-Terni che collegherà, ha ricordato Zingaretti, "il porto croceristico più grande d'Europa all'autostrada A1" e 99 per l'acquisto di treni ad alta capacità. Centoquattordici serviranno all'acquisto di autobus euro 6 e tram. In totale 965 milioni andranno a questo settore.

AMBIENTE - Sul fronte dell'ambiente ci sono 625 milioni: c'è la bonifica della valle del Sacco (70 milioni), la potabilizzazione dell'acqua contenente arsenico (50 milioni), una serie di interventi contro il rischio idrogeologico (254 milioni) e la valorizzazione del Tevere (20 milioni). Trenta milioni andranno alla tutela della costa. Ben 170 milioni andranno alla raccolta differenziata al 100% e 32 milioni per gli impianti necessari alla chiusura del ciclo.

FORMAZIONE E OCCUPAZIONE - Ci sono poi le voci dedicate alla formazione e all'occupazione: 38 milioni andranno alla realizzazione del network Porta Futuro, 36 milioni alle scuole, 55 milioni alla formazione on demand, 42 alle scuole di alta formazione e 60 per il contratto di ricollocazione. Contro la povertà ci sono 245 milioni per sostenere tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro, mentre 43 milioni andranno alla voce esclusione sociale. 55 milioni andranno ai nuovi asili nido con l'obiettivo di creare 10mila nuovi posti.

SALUTE - Infine, sul fronte dell'integrazione socio-sanitaria ecco 53 milioni per l'apertura di 48 Case della salute e 60 milioni per i servizi della terza età. Gli obiettivi, in questo ultimo settore, sono di aumentare del 26% le ore di assistenza erogate.

ZINGARETTI - "Entro i limiti prestabiliti la Giunta ha approvato le proposte dei programmi operativi. Ora siamo pronti come Regione ad affrontare a testa alta il rapporto con Bruxelles affinché quanto annunciato diventi presto concretezza" ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione della programmazione dei fondi Ue 2014-2020. "I progetti della nuova programmazione sono davvero figli di un grandissismo lavoro di squadra e prefigurano un'anima unitaria dentro un progetto di sviluppo. Non si tratta di fondi distribuiti a pioggia". Ha concluso Zingaretti: "L'ambizione è tornare a programmare il futuro ed essere competitivi sullo scenario internazionale. Non risolveremo tutti i problemi ma stiamo costruendo una Regione più competitiva e giusta".