rotate-mobile
Politica

Finale al vetriolo per le 'regionarie' M5S, sul caso 'Corrado' la spunta Lombardi: "Niente cordate"

Da Pomezia il sostegno a Corrado. Grillo: "Proibito, istruttoria per accertare i fatti"

Finale al vetriolo per le 'regionarie' del Movimento cinque stelle nel Lazio. A poche ore dall'apertura  della votazione sulla piattaforma Rousseau, che prenderà il via domani dalle 10 alle 19, si è consumato l'ennesimo scontro interno. Mail con endorsment proibiti, accuse e controaccuse su Facebook che hanno fatto scattare l'immancabile precisazione sul post di Beppe Grillo con richiami al regolamento. 

L'endorsement a Corrado

A far scattare il terremoto una mail, pubblicata integralmente dal Messaggero, partita dalla mailing list del Movimento di Pomezia, con l'esplicito invito a votare per Valentina Corrado, "nostra concittadina e consigliere regionale di carica". Un sostegno era già stato (quasi) esplicitato dal sindaco della cittadina alle porte di Roma, Fabio Fucci, nei giorni scorsi: "Chi sosterrò è facilmente intuibile" aveva affermato definendo la candidatura di Roberta Lombardi "niente di che". 

La reazione di Barillari

Insorge il consigliere regionale uscente, proprio come Corrado, Davide Barillari: "Le regole devono valere per tutti: sindaci e singoli meetup non possono assolutamente influenzare il voto, altrimenti la votazione non è trasparente nè regolare. Ho chiesto di prendere provvedimenti perché nel M5S non sono ammesse cordate". 

Interviene Beppe Grillo

Il "collegio dei probiviri ha avviato istruttoria per accertare i fatti" ha fatto sapere Beppe Grillo in un post scriptum. Poi ha spiegato: "Il MoVimento 5 Stelle prende le distanze da tutti coloro mettano in atto endorsement, cordate o altri tipi di promozione tipici dei vecchi partiti. Questi metodi non ci appartengono. Pertanto, chi viene a conoscenza di azioni di questo tipo è invitato a segnalare chi le compie affinché possano essere presi i provvedimenti opportuni nei confronti dei responsabili" si legge in un post scriptum. "Si ricorda, inoltre che l'utilizzo degli strumenti ufficiali di comunicazione nella disponibilità dei portavoce del MoVimento 5 Stelle per sponsorizzare i candidati si configura come 'compimento di atti diretti ad alterare il regolare svolgimento delle procedure per la selezione dei candidati', pertanto vietati dal regolamento e passibili di sanzione disciplinare". 

Il commento di Lombardi 

Non si è lasciata sfuggire l'occasione la principale 'rivale' Roberta Lombardi che ieri ha concluso la sua campagana elettorale a Fiano Romano:  "Leggo di cordate messe in piedi per condizionare il voto delle nostre regionarie nel Lazio. Non mi spaventano" ha scritto su Facebook. "Vado avanti, fiera di stare dalla parte giusta, convinta che i valori del M5S che Beppe Grillo ha ribadito anche ieri in un ps sul suo blog siano più forti. Viva chi, con coerenza e determinazione, resiste al compromesso, agli inciuci e non si fa condizionare da facili promesse e non cede al canto delle sirene del potere". 

Il sostegno di Di Battista 

Intanto non si dimentica della Capitale nemmeno il deputato romano Alessandro Di Battista che ieri, nel corso della trasmissione 'Mezz'ora in più' su Rai Tre, ha definito la collega Lombardi come un politico di "altissimo spessore". Nessun endorsement esplicito però: "Non dico chi voterò". E sul passato burrascoso tra la deputata e la sindaca Virginia Raggi: "E chi nega che ci sono stati dei momenti di tensione, ma penso che siano questioni assolutamente appianate".

Il voto on-line

Inranto domani si aprirà la prima fase delle votazioni. Gli iscritti al blog di Beppe Grillo saranno chiamati a scegliere online quali saranno i candidati che formeranno la lista del Movimento 5 Stelle per la Regione Lazio 2018, operando la prima scrematura che porterà i più votati a concorrere per la candidatura alla presidenza. Le 'regionarie' M5S saranno aperte sulla piattaforma Rousseau dalle 10 alle 19: accederanno alla seconda fase i dieci candidati con più preferenze, di cui almeno uno per ognuna delle cinque province del Lazio, che saranno poi oggetto della votazione finale. 

La festa a Marino

Il nome del candidato presidente verrà annunciato sabato 14 ottobre a Marino, al Parco della Pace, nel corso di un evento chiamato 'Condivisione'. "Un evento del Movimento 5 Stelle per unire tutte le anime che appartengono alla regione Lazio" ha spiegato Beppe Grillo sul suo blog. "Durante l'evento ci sarà un momento dedicato a Rousseau, la nostra piattaforma con cui realizziamo la democrazia diretta". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finale al vetriolo per le 'regionarie' M5S, sul caso 'Corrado' la spunta Lombardi: "Niente cordate"

RomaToday è in caricamento