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Regionali nel Lazio, parte il totonomi a destra. Salvini: "Si scelga presto il candidato"

Molto dipenderà dalle dinamiche nazionali e dalle candidature in Sicilia e Lombardia. Tra i papabili nomi che potrebbero mettere d'accordo la coalizione quello del direttore del tg2 Gennaro Sangiuliano

"Il centrodestra scelga presto il candidato per lasciarsi alle spalle l'era Zingaretti. Ricominceremo dalla Regione Lazio, dove si può e si deve vincere". Il leader della Lega Matteo Salvini si fa sentire e apre pubblicamente il capitolo candidature per il Lazio. Il centrodestra è ancora in alto mare con i nomi, ma prende tempo sfruttando la crisi di un centrosinistra litigioso che si sta spaccando proprio sul tema candidati e primarie. 

"Stanno messi peggio di noi" qualcuno mormora. Certo quel che chiedono gli elettori è di non commettere lo stesso errore già fatto con Roma alle amministrative di ottobre. Arrivare all'ultimo con un nome dallo scarso appeal elettorale e ritrovarsi con un risultato decisamente inferiore alle aspettative. Vedi appunto il copione Campidoglio con la discesa in campo, tardiva e poco strutturata, di Enrico Michetti. 

C'è chi fa il nome del direttore del tg2 Gennaro San Giuliano, di area centrista, da sempre apprezzato nella Lega, potrebbe mettere d'accordo le forze della coalizione. Gli scenari locali sono necessariamente da inquadrare a livello nazionale e dipendono da dinamiche che vanno ben oltre il Lazio. Si voterà infatti anche in Sicilia e in Lombardia. E se, come probabile, verranno ufficialmente riconfermati i due uscenti, Nello Musumeci (meloniano) e Attilio Fontana (leghista), il candidato del Lazio potrebbe andare a Forza Italia. 

Certo Forza Italia non ha gran seguito sul territorio. E la Lega esiste appena a Roma, dopo la debacle elettorale capitolina alle amministrative 2021. Meloni vanta sicuramente la percentuale di consenso più pesante e vorrà comunque mantenere un ruolo chiave nella scelta del candidato. Se il nome comune non dovesse arrivare, ha quindi i suoi assi nella manica per colmare eventuali vuoti. Dal capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida alla consigliera regionale Chiara Colosimo, al parlamentare europeo Nicola Procaccini, ex sindaco di Terracina nel 2011 e nel 2016, i volti possibili in Fratelli d'Italia, da lanciare nella corsa, non mancano. 


 

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