Una regata sul fiume Tevere, in una cornice unica e suggestiva, per la prima edizione del ‘Trofeo Galeazzi’ a un anno dalla scomparsa del telecronista sportivo. “A Gian Piero Galeazzi sarà sicuramente intitolato un luogo a Roma” ha anticipato ai microfoni dell’agenzia Dire Alessandro Onorato, assessore capitolino allo Sport. 

A condurre l’evento al Circolo Canottieri Roma, sul Lungotevere Flaminio, iniziato alle ore 18.30 di sabato, il giornalista Jacopo Volpi. L’evento, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio, il Circolo Canottieri e la famiglia Galeazzi - a cui hanno partecipato i migliori atleti italiani - si è svolto nel tratto del fiume compreso tra Ponte della Musica e Ponte del Risorgimento.

“Un’occasione importante, organizzata insieme alla famiglia Galeazzi, per rendere il giusto tributo all’uomo, al campione e al professionista che più di tutti ha saputo innovare il linguaggio del giornalismo sportivo, mettendo al centro le emozioni e coinvolgendo nell’azione i telespettatori” ha detto Onorato dalla sua pagina Facebook. 

Intanto, l’assessore allo Sport ha anticipato: “Quello di Galeazzi è stato un giornalismo romantico rispetto a quello che ormai siamo abituati a vedere". L'idea che "il Comune ha avuto, insieme ai figli, è proprio quella di organizzare un trofeo che potesse durare, che diventi un appuntamento anche tra grandi atleti". Inoltre, "il Comune di Roma vuole sostenere la famiglia nella nascita di una fondazione che possa andare nelle scuole per diffondere l'esperienza di Galeazzi che con le cronache ha avvicinato milioni persone allo sport".