Referendum Atac, parte un crowdfunding per informare i romani: "Dovrebbe farlo il Comune"
A promuovere la raccolta fondi il comitato Sì Mobilitiamo Roma. Che attacca il Campidoglio: "Colmiamo il vuoto"
Una campagna di raccolta fondi per stampare volantini, flyer e materiale informativo, con l'obiettivo di far sapere a tutti i romani che il prossimo 11 novembre avranno la possibilità di recarsi alle urne e dire la loro sul destino del trasporto pubblico locale: metterlo o no a gara. Questa l'iniziativa lanciata in questi giorni da Radicali Roma, "per cercare di sopperire al vuoto informativo lasciato finora dall'amministrazione capitolina".
Referendum Atac, a Roma domenica 11 novembre si vota: tutto quello che c'è da sapere
"Di fronte a un'amministrazione che finora ha fatto poco o niente per informare i cittadini sulla straordinaria occasione rappresentata dal referendum Mobilitiamo Roma - spiega Francesco Mingiardi, presidente del comitato Sì Mobilitiamo Roma - stiamo percorrendo ogni strada per far sì che questo straordinario appuntamento di democrazia diretta, unico nella storia di Roma capitale, non venga mortificato da un'assenza di comunicazione appropriata: se i cittadini non andranno a votare perché non saranno stati adeguatamente informati, si tratterà di una sconfitta per tutti e di tutti. Siamo certi che la sindaca farà ciò che le impongono i propri doveri istituzionali, anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio, nel frattempo abbiamo intenzione di mettere in campo ogni iniziativa possibile nell'interesse esclusivo dei romani e della città stessa".
In teoria, il Campidoglio dovrebbe aver già fatto partire la campagna informativa sul referendum, stando alle tempistiche contenute nella delibera dell'Assemblea capitolina votata a inizio agosto. Manifesti informativi, spot su radio e tv, pubblicazioni sull’albo pretorio e opuscoli da diffondere negli uffici municipali e comunali.