"Palestra Spada è in locali del Comune. Perché Raggi non l'ha fatta sequestrare?"

Attacchi, botta e risposta, repliche e controrepliche infiammano lo scontro verso il ballottaggio di Ostia, al voto per il secondo turno il 19 novembre. Sul "caso Spada", l'aggressione al giornalista Rai e l'endorsement del clan ai neofascisti di Casapound, si stanno giocando i colpi decisivi della campagna elettorale. L'ultimo intervento è di Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, durante un'intervista alla trasmissione Omnibus.

La stilettata è tutta per la sindaca di Roma. "Vorrei chiedere a  Raggi, che cade dalle nuvole come Alice nel paese delle meraviglie come spesso le capita, per quale ragione esista un luogo pubblico, mi risulta che la proprietà sia del Comune di Roma, dove la famiglia Spada gestisce l'unico centro sportivo del quartiere Nuova Ostia, che contribuisce a creare un sentimento di gratitudine e riconoscenza da parte dei cittadini verso il clan". Così il capogruppo di FdI durante la trasmissione Omnibus. 

"Pochi giorni fa - prosegue - la Raggi è venuta a mettere i sigilli al circolo di Colle Oppio, silenziando l'opposizione secondo la peggiore tradizione dei regimi sudamericani. Ha avuto due anni per intervenire togliendo i locali a quella famiglia e contemporaneamente garantire le attività sportive e sociali ai ragazzi del quartiere, ma ha trovato solo il tempo per sfrattare FDI, non quello per ripristinare la legalita' a Ostia. Non l'ha fatto. Forse perchè le associazioni vicine al M5S erano contigue a Roberto Spada, come riferisce il segretario del Pd Orfini in un'intervista al Fatto". 

Rampelli fa appello poi al ministro dell'Interno Marco Minniti. "A Ostia - spiega - bisogna aumentare i commissariati di Polizia, la presenza dei Carabinieri. Bisogna che lo Stato si manifesti. Rammento a tutti peraltro che in quel municipio ha la residenza estiva il presidente della Repubblica, la sede di Castelporziano. Ritengo importante che le Istituzioni approfittino di questo combinato disposto per far vedere che la mafia, il degrado e la violenza si possono sconfiggere con la forza delle istituzioni repubblicane e con il sostegno degli altri poteri come la magistratura" conclude Rampelli.