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Renzi incontrerà Raggi ma senza Olimpiadi niente fondi: "Idea suggestiva"

Il premier nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi ha parlato del 'caso Roma'. Lo stop alla candidatura, "scelta miope". E ancora: "Quello che viene fatto per la Capitale non è paragonabile"

L'incontro ci sarà, sui soldi la strada è invece in salita. Matteo Renzi risponde a distanza a Virginia Raggi che nei giorni scorsi aveva annunciato un appuntamento in calendario con il premier "a breve". "Massima disponibilità a incontrare la sindaca Raggi, ho letto che ci sarà un incontro, io sono a disposizione quando lo riterrà opportuno, come con tutti i sindaci" ha affermato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Al suo fianco il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a poche ore dall'annuncio del ritiro ufficiale dalla corsa alle Olimpiadi del 2024, per la presentazione del piano 'Sport e periferie'.

Un'apertura 'istituzionale', quella del premier che non ha nascosto tutto il suo disappunto verso la decisione di Roma di ritirare la candidatura: "E' prevalsa la miopia". Non solo. Renzi ha reagito con ironia di fronte all'eventualità, espressa a più riprese dal Campidoglio, di assicurare a Roma un sostegno economico sulla falsa riga di quanto avvenuto con il 'Patto per Milano' senza la speranza di accendere nella Capitale la fiamma olimpica. "La richiesta di avere i denari delle Olimpiadi senza le Olimpiadi mi sembra suggestiva e intrigante, la girerò a Bach (il presidente del Cio, ndr)" ha affermato. "E' un tema che potrebbe essere curioso, quando riceverò l'e-mail farò un 'inoltra'. Se saranno assegnati i soldi di Parigi o Los Angeles a Roma sarà un fatto inedito".

IL PIANO DI RAGGI: I SOLDI DELLE OLIMPIADI SENZA OLIMPIADI

Renzi ha poi continuato: "Tutto si può immaginare tranne che ci sia una scarsa attenzione del governo su Roma: se guardate al bilancio di questo Paese, quello che viene fatto per Roma non è paragonabile a qualsiasi altra parte. Dai debiti di bilancio, che non possono essere addebitati a chi c'è ora, agli investimenti, la città è trattata come le altre se non un po' meglio". 

Per il premier, nel 'no' alle Olimpiadi c'è un "elemento di tristezza". Ha affermato: "Ci sono bambini che sognavano di partecipare alle Olimpiadi di Roma nel 2024 ma il fatto che si sia deciso, in modo per me sbagliato, di tarpare le ali a questo sogno non ci leva l'energia per consentire ai bambini di mettersi in gioco. Ieri con la decisione di uscire dalle Olimpiadi 2024 hanno festeggiato le periferie di Parigi e Los Angeles, non di Roma. Hanno festeggiato le periferie che prenderanno denari" ha affermato. "E tuttavia non ci rassegnamo, non la diamo vinta, perchè partiamo dal presupposto che occorra offrire opportunità per fare sport". 

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