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Raggi e i vaccini: "Non sono no vax". Gli altri: "Faccia un appello"

La sindaca (che ancora non si è vaccinata) parla in radio: "Seguo la legge, i consigli medici e non accetto lezioni da Nicola Zingaretti".

Virginia Raggi, in diretta ad una nota emittente radiofonica della capitale, precisa il suo rapporto con la campagna vaccinale contro il SARS – CoV – 2. "C’è una campagna elettorale e mi si vogliono affibbiare delle etichette. Io non sono no vax, seguo la legge e i consigli medici e se gli avversari pensano di fare campagna elettorale su un tema come questo stanno sbagliando tutto. In particolare, non posso accettare consigli da una persona come Zingaretti che pochi mesi fa faceva aperitivi a Milano dicendo a tutti 'Uscite' e che 'il Covid è una semplice influenza”, ha spiegato la sindaca sulle frequenze di Teleradiostereo ospitata il 22 luglio. “Facciamo una campagna elettorale sui programmi, evitassero i candidati di copiare i miei programmi e di presentarli come loro”, ha continuato la sindaca.

Tutto era iniziato con l’incalzare da parte degli avversari politici di Virginia Raggi, Carlo Calenda in primis, sul tema dell’inoculazione: “Virginia Raggi non è una questione sulla quale puoi sottrarti, ti sei vaccinata o no?" aveva chiesto l’ex titolare del MISE. Dal Campidoglio avevano risposto: “Dopo aver contratto il virus ha seguito il protocollo. Ha gli anticorpi ancora alti. Segue, come chiunque, i consigli del medico rapportati alla propria condizione cllnica". I protocolli dicono però che anche chi ha contratto l’infezione deve vaccinarsi a tre, massimo a sei mesi di distanza dalla malattia. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma ha detto a Repubblica: “Raggi dovrebbe fare la dose senza troppe storie”.

Le parole di Virginia Raggi non hanno soddisfatto i suoi avversari politici. “Purtroppo la sindaca Raggi ha perso un'altra occasione per incoraggiare i romani a vaccinarsi senza indugio”, ha rilanciato Carlo Calenda: “al di là delle polemiche personali, si deve prendere atto che il sindaco Raggi ancora non ha trovato il modo di fare un appello a tutti i romani affinché si facciano vaccinare". "Vaccini e green pass sono gli unici mezzi che abbiamo per fermare il virus”,ha detto Roberto Gualtieri. Enrico Michetti, candidato del centrodestra, per par suo: “Io sono vaccinato, ma sono contrario all’obbligo vaccinale”.  

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