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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Raggi, la difesa dei Cinque Stelle: "Tutte le firme sono autentiche"

M5S: "Anche ipotizzando che ci sia un errore formale questo non inficia la regolarità e la legittimità della lista". La sindaca: "Effettueremo ulteriori controlli"

Le firme sono tutte autentiche. Ma anche se ci fossero stati degli errori, la regolarità della lista non è messa in discussione. E' questa, in sintesi, la difesa pubblicata sulla pagina Facebook del Movimento cinque stelle di Roma in merito alla polemica sollevata ieri dalla trasmissione Le Iene sulle sospette irregolarità nella raccolta delle firme necessarie a sostenere la candidatura della sindaca Cinque Stelle alle elezioni. Una risposta tecnica che, a supporto, si serve anche di una senteza del TAR del Friuli Venezia Giulia 28 giugno. La sintesi politica, invece, l'ha rilanciata Beppe Grillo: "Mettetevi l'animo in pace: la Raggi è legittimamente sindaco di Roma votata da più di due terzi degli elettori romani". 

"Tutte le firme raccolte a Roma per la presentazione della lista di Virginia Raggi sono autentiche e autenticate" esordisce il post del Movimento. "Il servizio de Le Iene riferisce di una presunta irregolarità formale su un atto (chiamato atto principale) redatto dai delegati di lista, ma è bene chiarire subito che non sono le firme a essere irregolari. Anche ipotizzando che ci sia un errore formale questo non inficia la regolarità e la legittimità della lista" continua.

Poi il post entra nel tecnico: "A tal proposito il TAR del Friuli Venezia Giulia 28 giugno n. 450/2006 ha avuto modo di rimarcare che 'è del tutto inconferente, ai fini della regolarità delle operazioni elettorali, che l'autenticazione delle firme dell'atto principale sia antecedente a quella delle firme contenute negli atti separati' e che 'Questa discrasia, però, non è sanzionata dalla legge: e non potrebbe essere altrimenti, dato che non impinge su nessun principio in materia di operazioni elettorali'.

In mattinata, a margine della conferenza stampa al deposito Atac di Tor Pagnotta in merito si è espressa anche la sindaca Virginia Raggi: "Sì lo abbiamo letto, come avete visto sono venuti anche in montagna (la troupe de Le Iene, ndr). Abbiamo sempre risposto tramite i delegati di lista, che sono peraltro due avvocati, che mi hanno rassicurato. Comunque effettueremo anche ulteriori controlli e verifiche ma da quello che mi viene rappresentato dai miei stessi delegati non c'è alcuna irregolarità".

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