Raccolta foglie e diserbo, Ama chiede aiuto ai privati: bando da 13 milioni

Da un lato l'emergenza visibile a tutti, con gli sforzi rilanciati dagli amministratori a cinque stelle; dall'altro la resa di Ama che pubblicando un bando di gara ha deciso di alzare bandiera bianca e di affidare il servizio di raccolta foglie e di sfalcio e diserbo delle strade ai privati. Tredici i milioni sul piatto per quattro mesi. 

L'emergenza foglie è sotto gli occhi dei romani. Strade e marciapiedi sono sommerse dalle foglie. I bordi delle strade hanno visto accumularsi quantità impressionanti di fogliame. L'amministrazione, negando sempre la situazione difficile, ha rilanciato gli interventi. Ci ha pensato da prima la sindaca Raggi, supportata dai rilanci social dei vari consiglieri. Poi è toccato, sabato, all'assessora Pinuccia Montanari. "Sono oltre 100 le squadre di operatori AMA che stanno rimuovendo le foglie da 1.035 strade alberate di Roma, percorrendo oltre 8.000 chilometri. Questo sforzo operativo straordinario potenzia, con macchine aspiratrici speciali, l'ordinario spazzamento di tutte le alberate romane. Le operazioni straordinarie continueranno fino a gennaio, nelle ore notturne per evitare intralci al traffico e disagi ai cittadini. Il piano foglie copre tutto il periodo invernale in cui le basse temperature accentuano il fenomeno di caduta delle foglie e garantisce che ogni strada alberata sia pulita più volte".

In mezzo però l'indizione di una gara che sa di resa. Il bando numero 46 prevede una gara - si legge nel bando -  "per il servizio di raccolta foglie e attività di estirpazione sfalcio e diserbo presso le strade, marciapiedi, parcheggi, aree pubbliche e/o private soggette ad uso pubblico del Comune di Roma, in 24 mesi". Tredici milioni suddivisi in cinque lotti.  Lo spazzamento delle strade è stato suddiviso in tre periodi in funzione dell’intensità della caduta foglie nel corso dell’anno.

Sul piede di guerra la Cgil: "Confermiamo la nostra più totale contrarietà a qual si voglia processo che preveda l’esternalizzazione o l’affidamento di attività oggi svolte da Ama. Su questo tema, più volte l’Amministrazione Comunale si è espressa a favore di un’AMA unica e pubblica. L’assessore ha ripetutamente espresso l’intenzione di confermare la gestione da parte di Ama di tutti i servizi svolti oggi dalla azienda. Sollecitiamo quindi la Dirigenza Aziendale e l’assessorato competente di chiarire definitivamente quale indirizzo si intende prendere per quanto attiene alle scelte strategiche ed aziendali e rispetto al Piano industriale vigente. In assenza di risposte concrete, riprenderemo la mobilitazione a difesa della totale gestione pubblica del ciclo dei rifiuti della capitale".