rotate-mobile
Politica

Porta a porta, da oggi al Ghetto con i sacchetti 'intelligenti'. Raggi: "Arriveranno in tutta Roma"

I rifiuti saranno conferiti presso due punti mobili di raccolta

Ci sono i sacchetti 'intelligenti' nel futuro della raccolta differenziata della capitale. Sacchetti dotati di tag (transponder elettromagnetico “passivo”) con un microchip che traccia le quantità dei rifiuti. Dopo l'annuncio a Ostia e nel VI Municipio, il primo quartiere a sperimentare il nuovo sistema a partire da oggi è il rione ebraico, un’area di 40 mila metri quadrati che si sviluppa attorno al Portico d’Ottavia dove vivono 760 residenti, 327 utenze domestiche e 68 utenze non domestiche (nel dettaglio, 30 attività di ristorazione, 31 negozi, 4 tra supermercati e alimentari, 3 scuole). 

Il progetto è stato presentato questa mattina in Largo 16 Ottobre 1943, al Portico d'Ottavia, dalla sindaca di Roma Virginia Raggi insieme all’assessore alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari, al presidente della Commissione Capitolina Ambiente Daniele Diaco, alla presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello e al presidente ed amministratore delegato di Ama Lorenzo Bagnacani.

Tutte le frazioni di rifiuto saranno conferite presso 2 punti mobili di raccolta presidiati da personale Ama posizionati, dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 11.30, in piazza delle Cinque Scole 28/29 e in via del Portico d’Ottavia 44. Presso questi due punti di raccolta, nelle medesime fasce orarie, andranno a conferire i propri rifiuti sia le famiglie (utenze domestiche) sia i negozi (piccole utenze non domestiche).

Diverso il servizio riorganizzato per le attività di ristorazione. Anche per quest'ultimi saranno attivi, ma con postazioni ed orari distinti, 2 punti mobili presidiati da operatori Ama: tutti i giorni dalle 23.00 alle 2.00; il venerdì, in aggiunta, dalle 15 alle 17.00. Nei punti mobili di raccolta a loro dedicati (in via del Portico d’Ottavia 20/20B e in Via S. Maria del Pianto - angolo Via del Portico d’Ottavia) i ristoranti dovranno conferire scarti organici, plastica e metalli, rifiuto residuo indifferenziato, mentre il cartone e il vetro verranno ritirati direttamente presso gli esercizi dagli operatori Ama, tutti i giorni tra le ore 10.00 e le 12.00.

A tutte le utenze Ama ha distribuito un kit con i sacchi diversi per la raccolta: di carta per la carta, il cartoncino e il cartone; semitrasparenti per gli scarti alimentari e organici; gialli per la plastica e il metallo; verdi per il vetro; grigi per il rifiuto residuo indifferenziato. Le utenze della ristorazione devono invece consegnare agli operatori il cartone piegato e per il vetro hanno ricevuto in dotazione un contenitore carrellato. I tag sui sacchi dei materiali differenziati conferiti dalle utenze saranno “letti” dalle antenne poste sui mezzi adibiti alla raccolta e i dati scaricati automaticamente sul sistema informativo di Ama. 

"Passo dopo passo stiamo rendendo concreto il nostro Piano materiali post consumo, il primo per la città di Roma, approvato e presentato meno di un anno fa. Oggi, il rivoluzionario sistema di raccolta porta a porta è finalmente una realtà" le parole della sindaca Virgnia Raggi. "Nel quartiere ebraico sono già operativi i nuovi punti mobili di raccolta e i cittadini hanno a disposizione il nuovo kit con i tag sui sacchi. Stiamo correndo nella direzione della gestione sostenibile dei rifiuti, perché vogliamo superare gli errori ereditati dal passato ed applicare quanto prima la tariffa puntuale spingendo così Roma verso un'economia circolare a Rifiuti Zero. Entro la fine del nostro mandato, vogliamo estendere a tutta la città la nuova raccolta differenziata domiciliare, modulata per tipologie abitative".

"Il risultato di oggi dimostra la bontà e la validità della nostra programmazione. Non ci fermiamo, non ci accontentiamo, vogliamo che tutta Roma sia messa in condizioni di differenziare bene e meglio" ha aggiunto Montanari. "Questo percorso ci permetterà di rendere la città sempre più autosufficiente nella gestione dei rifiuti, chiudendo il ciclo nel territorio del comune di Roma". 

"Una vera e propria rivoluzione iniziata con l’approvazione del Piano per la riduzione e la gestione dei materiali post-consumo e finalizzata al raggiungimento del 70% di raccolta differenziata entro il 2021" commenta il presidente della Commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco. "Vogliamo rendere Roma una realtà sempre più vivibile ed ecosostenibile". 

"Il nuovo sistema di raccolta che abbiamo messo a punto grazie anche alla collaborazione con la Comunità ebraica" afferma il presidente Ama Lorenzo Bagnacani "coniuga le esigenze di maggior decoro e di sicurezza specifiche di quest'area. Sono felice che il sistema di raccolta basato sulla tecnologia RFID (tracciamento del rifiuto con radio frequenza), che la città di Roma sta mettendo a punto per prima tra le capitali europee, venga attuato proprio a partire da uno dei rioni storici più antichi. Un ringraziamento particolare va al Comieco il consorzio nazionale per il riciclo e recupero  degli imballaggi  in carta e cartone, che ha supportato questa iniziativa fornendo gratuitamente i sacchi necessari alla raccolta differenziata di questa tipologia di materiali".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porta a porta, da oggi al Ghetto con i sacchetti 'intelligenti'. Raggi: "Arriveranno in tutta Roma"

RomaToday è in caricamento