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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Servizi, i romani bocciano la Capitale: voto più basso alla pulizia stradale

Insufficienti anche trasporti, rifiuti e strisce blu. Sopra il 6 i servizi sociali, raggiunge l'8 la cultura. Lo dice l'indagine realizzata dall'Agenzia per il controllo e presentata in Campidoglio

Dalla pulizia stradale ai trasporti, i romani sono insoddisfatti della qualità della vita nella propria città. Lo dice l'VIII indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali nella città di Roma realizzata dall'Agenzia per il controllo e presentata ieri in Campidoglio alla presenza della presidente dell'Assemblea Capitolina Valeria Baglio. Potendo scegliere un voto da 1 a 10, i cittadini della Capitale, su un campione di 2000 persone intervistate telefonicamente tra marzo e aprile di quest'anno, hanno dato alla città in media 5,24, il valore più basso registrato dal 2007.

Anche se il 51,1% del campione ha dichiarato di essere molto (9,6%) o abbastanza (41,5%) soddisfatto, e il voto sale se si pone la domanda sulla qualità della vita nella propria zona, che raggiunge un 5,38, il giudizio dei romani si assesta sotto il 6. Il 19,3% si dice 'per niente soddisfatto', mentre il 29,6% 'poco soddisfatto' in media. Peggiore la percezione della città delle donne, di cui ben il 21,8% dice di essere 'per niente soddisfattà della qualità della vita', mentre il 30% dice di esserlo 'poco' (voto medio 5,11). Degli uomini intervistati, il 16,6% lo è 'per niente' e il 29,1% 'poco' (voto medio 5,37). 

Questo si rispecchia nel voto peggiore attribuito in media alla città: un 4,77 assegnato dalle casalinghe alla Capitale. I più soddisfatti sono invece i giovani tra i 15 e i 29 anni, con un voto medio di 5,75, e gli studenti, unici a dare la sufficienza a Roma, con un 6,54. La soddisfazione scende nel passaggio al mondo del lavoro: gli occupati indipendenti sono i meno soddisfatti (voto 5,07), meno addirittura dei disoccupati (voto 5,12) e degli occupati dipendenti (voto 5,16). La zona in cui è stato riscontrato un valore maggiore in qualità della vita è quello della zona semiperiferica, ovvero la periferia all'interno del Gra, che ha dato a Roma in media il voto di 5,37, superiore a quello generale. 

TRASPORTI - Cosa pensano i romani del trasporto pubblico in città? È sotto la sufficienza: voto 5,7, in media. Autobus e tram hanno il gradimento peggiore, con una netta bocciatura da parte dei cittadini (voto 4,6). Meglio la metropolitana, che raggiunge la sufficienza con un 6 pieno, e il servizio taxi, che raggiunge il 6,5. Bus, tram e metro mostrano un andamento decrescente a partire dal 2011-12. Anche se il 7,7% ritiene che il servizio di trasporto pubblico di superficie sia migliorato negli ultimi 2 anni e il 50,2% che sia rimasto invariato, ancora il 42,1% lo ritiene invece peggiorato. Il trasporto pubblico occupa un posto di rilievo anche nell'indice di priorità di intervento da parte del Comune. Bus e tram sono al terzo posto, dopo pulizia stradale e raccolta rifiuti. La metro, invece, occupa il sesto. I cittadini non sono pero'' disposti a contribuire ulteriormente per migliorare il servizio. Solo il 17% ritiene giusto un nuovo contributo per bus e tram da parte di cittadini (4%) o del Comune (13%), mentre il 79% lo ritiene sbagliato. Per la metropolitana i dati sono analoghi: nessun contributo per il 79%, mentre solo il 16% (4% dai cittadini e 12% dal Comune) vorrebbero nuovi investimenti. 

RIFIUTI - Voto insufficiente per la raccolta dei rifiuti: 4,7. In gradimento discendente dal 2012, solo il 14,4% degli intervistati dice che negli ultimi due anni la raccolta dei rifiuti è migliorata in città (dato superiore alla media generale dei servizi pubblici). Per il 45,8%, però, la situazione è peggiorata, mentre per il 39,7% è rimasta invariata. Un voto che pesa dal momento che i rifiuti sono al primo posto in correlazione con la qualità della vita per i cittadini e al secondo come priorità d'intervento. Nonostante questo per l'82% degli intervistati è sbagliato prevedere risorse aggiuntive (che siano a carico del Comune o dei cittadini). 

SERVIZI SOCIALI E FARMACIE - Sufficienza piena per i servizi pubblici offerti dal Comune di Roma nel sociale. I romani danno un complessivo 6,6 come voto, con un picco di 7 per le farmacie comunali. Servizi sociali municipali e asili nido si assestano entrambi su un 6,4. La maggior parte degli intervistati, l'83%, ritiene che il servizio delle farmacie comunali sia migliorato (7,7%) o rimasto invariato (75,5%) a Roma, mentre il 28,7% ritiene che sia peggiorato negli ultimi due anni. Anche per quanto riguarda gli asili nido, il 71,3% del campione ritiene che il servizio sia migliorato (8,9%) o rimasto invariato (62,4%) a Roma, mentre il 28,7% sostiene che sia peggiorato. Il 10,6% dei romani ritiene migliorati i servizi sociali municipali, il 69,4% crede siano rimasti invariati, mentre solo il 19,9% li vede peggiorati. 

VERDE PUBBLICO – Prova superata, anche se per poco, anche per il verde pubblico e la gestione di parchi e ville a cui i romani danno voto 6,4. Il 77,8% degli intervistati ritiene il servizio di gestione del verde pubblico migliorata (7,3%) o invariata (70,5%), mentre il 22,2% sostiene che sia peggiorata. Il verde pubblico è importante e influisce sulla qualità della vita in maniera rilevante secondo l'indagine. 

STRISCE BLU – 4,6 è invece il voto dato dai romani al servizio di sosta a pagamento. Secondo il 27,5% degli intervistati l'andamento del servizio è peggiorato negli ultimi due anni, solo per il 2,5% c'è stato un miglioramento, mentre per il 70% la situazione è rimasta invariata. La questione della sosta a pagamento è critica, con una bassa soddisfazione registrata e in peggioramento. La sosta a pagamento è, però, anche uno dei servizi con minor rilevanza in relazione alla qualità della vita: il 16,3% lo giudica 'per nientè (6,7%) o 'poco' (9,6%) rilevante ed è all'ottavo posto in ordine di priorità d'intervento. 

PULIZIA STRADALE E ILLUMINAZIONE STRADALE – E' la pulizia stradale ad aggiudicarsi il voto più basso: 3,5. Il 53,4% degli intervistati pensa addirittura che sia peggiorata negli ultimi 2 anni. Più della metà dei cittadini romani, il 51,4%, ritiene che la viabilità e la circolazione delle auto sia peggiorata negli ultimi 2 anni. Il 5,4% ritiene che sia migliorata, mentre il 43,2% che sia rimasta invariata. La circolazione delle moto, invece, è peggiorata negli ultimi due anni solo per il 34,4% degli intervistati, mentre per il 2,7% è migliorata e per la maggior parte, il 62,9% è rimasta invariata. L'illuminazione stradale è invece un problema minore per i cittadini che, anche se con andamento decrescente di gradimento dal 2012, guadagna una piena sufficienza con voto 6,3. La pulizia stradale è al primo posto, infatti, nell'indice di priorità d'intervento, mentre l'illuminazione stradale al quarto. 

CULTURA - Bene i servizi culturali a Roma: voto 7,7. I cittadini promuovono il Comune e le sue offerte. In testa Palaexpo e Auditorium, rispettivamente con 8,1 e 8. Seguono i Musei (voto 8) e le Biblioteche comunali (voto 7,5) e il Bioparco (voto 7). Secondo il 20,3% degli intervistati, negli ultimi due anni i servizi culturali in città sono migliorati, il miglioramento più netto tra tutti i servizi pubblici indagati. Solo il 5,1% ritiene che siano peggiorati, mentre il 74,5% trova la situazione invariata. La cultura è un ambito di eccellenza della capitale, l'indice di soddisfazione è alto e l'andamento del gradimento è crescente.

'LA CAUSA E' MAFIA CAPITALE' - "La fotografia che mette in evidenza questa indagine è un'istantanea che noi in parte ci aspettavamo. Dipende anche da una situazione economica non semplice e da un'indagine che ha colpito la nostra città, Mafia Capitale, che sicuramente ha inciso anche nella valutazione dei cittadini rispetto ai servizi pubblici" il commento della presidente dell'Assemblea capitolina, Valeria Baglio. “Sono anche dati che nascono dalle politiche di risanamento della finanza pubblica che hanno inciso e contratto i trasferimenti verso i comuni da parte dei governi nazionali e visto aumentare, per sopperire a questi minori trasferimenti, la tassazione locale". A proposito del lavoro dell'Aula, Baglio ha aggiunto che "il lavoro che l'Aula deve portare avanti, insieme all'amministrazione, deve tenere conto di questa insoddisfazione e ci deve far lavorare ancora di più, per raggiungere dei livelli che siano soddifacenti per i nostri cittadini e che diano servizi migliori". 

POLEMICHE – Il voto negativo dei romani in molti settori è stata occasione per l'opposizione di avanzare commenti negativi verso l'amministrazione Marino. “Il sindaco e l'assessore all'Ambiente continuano a vantare risultati sul tema rifiuti, obiettivi decisamente mancati come del resto dimostrano i cassonetti strabordanti e i cumuli di 'monnezzà sui marciapiedi delle strade cittadine.” il commento di  Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio. “L'ennesima conferma arriva dall'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale”. Critiche anche dalla Regione Lazio. “I romani continuano a bocciare la qualità delle vita e i servizi della Capitale, Marino prenda atto una buona volta che il tempo è scaduto. Non c'è rimpasto che tenga: questa amministrazione è alla frutta, la città non funziona e l'unica cosa di buon senso che Marino dovrebbe fare è schiodarsi dalla poltrona e lasciare libero il campo” ha scritto in una nota Daniele Sabatini, capogruppo Ncd della Regione Lazio.

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