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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Come si vive a Roma? Rispondono i cittadini e bocciano rifiuti e trasporti

Presentata in Campidoglio la XIV indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali relativa al 2021, realizzata da Acos lo scorso ottobre

Se il sindaco Gualtieri già non se ne fosse accorto, rifiuti e mobilità sono le questioni più urgenti su cui intervenire. All'igiene urbana i romani danno ancora una volta l'insufficienza piena e anche il trasporto pubblico non arriva al 6. L'ennesima sonora bocciatura a servizi locali fondamentali è fotografata nella XIV indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali relativa al 2021, realizzata da Acos (Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale) intervistando oltre 5700 cittadini tra il 29 settembre e il 9 ottobre 2021, e presentata ieri in Campidoglio.

Qualità della vita: dati generali

Il voto medio attribuito alla qualità della vita nella Capitale nel 2021 è 6,13. Si tratta del terzo miglior risultato di sempre, che riporta la valutazione dei cittadini vicina a quella del periodo dal 2009 al 2012, in seguito al quale era rimasta a insufficiente fino al 2019 (5,3). Il risultato del 2021 registra praticamente l'aumento di un voto pieno rispetto al minimo storico (5,12), che risale al 2016. Variano, ma non di molto, i voti da municipio a municipio. I più soddisfatti sono i residenti del Centro storico, I municipio, i meno soddisfatti gli abitanti dell'VIII municipio Garbatella. Appena sufficiente la qualità della vita quindi, ma pessimi i risultati dei servizi più importanti.

Rifiuti e mobilità: bocciati

Insufficienza piena, dicevamo, al capitolo rifiuti con i romani che assegnano un 4,7 alla pulizia stradale e un 4,6 alla raccolta dei rifiuti. Un voto che conferma la tendenza del 2020. Peggiora rispetto agli anni passati la raccolta porta a porta, con i romani che lamentano il mancato rispetto del calendario dei passaggi e rifiuti continuamente accumulati fuori dai secchioni. Inadeguato anche il trasporto pubblico. Giudizio di poco sotto la sufficienza per autobus, tram (5,7) e taxi (5,8) mentre la metropolitana riesce ad arrivare poco sopra la sufficienza (6,1), traguardo che non veniva raggiunto dal 2014. Voti tra i migliori degli ultimi anni ma comunque inadeguati. 

Illuminazione e parchi: appena sufficiente

Tra le criticità più sentite dai cittadini c'è poi l'illuminazione stradale, con un voto complessivo sufficiente (6,4) ma soltanto il 30% circa degli utenti che non rileva criticità. Accessibilità (strade non illuminate) e sicurezza (poca illuminazione nei luoghi pubblici isolati) appaiono i problemi più macroscopici. Anche la manutenzione dei parchi e delle ville potrebbe andare meglio. Il 51,7% degli utenti abituali di parchi e ville, infatti, segnala come criticità la qualità del servizio, nonostante -si legge nel dossier- l'aumento di spesa unitaria corrente (impegni di spesa, euro/mq, +35%) e del numero di giardinieri in forza al Servizio Giardini. Voto 6,3. Capitolo delicato anche quello degli asili nido comunali, che per i genitori romani sono troppo costosi e poco accessibili.

Meglio servizi culturali e farmacie

Vanno bene invece, come da anni a questa parte, i servizi culturali capitolini. Qui il voto dei romani alza la media.  In particolare l'azienda speciale Palaexpo ottiene un voto medio di 7,8 su 10; seguono Auditorium e Musei comunali, entrambi con 6,8. Dai dati dell'Agenzia capitolina, per i cittadini della Capitale, il miglior servizio pubblico offerto dal Campidoglio è quello delle farmacie comunali con 7,4. 

"È stato un anno particolare che ha necessitato di una procedura del tutto nuova- ha dichiarato Carlo Sgandurra, presidente di Acos - abbiamo rilevato nel periodo marzo-maggio, poi nella seconda fase estiva in cui si allentavano le maglie del lockdown, per poi riprendere l'analisi a ottobre. Solo un esempio: è ovvio che per quanto riguarda igiene urbana e mobilità in alcune fasi, soprattutto durante il lockdown, la città godeva di alti voti. La percezione del traffico da parte dei cittadini era ottima visto che con la pandemia il traffico si è praticamente azzerato come anche il conferimento dei rifiuti".

''Conoscere le aspettative e le priorità dei romani è fondamentale e imprescindibile per rafforzare e migliorare l'efficacia della nostra azione amministrativa" ha commentato la presidente del Consiglio comunale Svetlana Celli. "I cittadini ci parlano e ci dicono chiaramente cosa possiamo e dobbiamo fare. È nostra responsabilità ascoltare ed impegnarci - insieme - per una città a misura di tutti''.


 

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