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PUMS, al Municipio III piace il prolungamento della B1. Bocciata la funicolare

Il Minisindaco Giovanni Caudo commenta la versione 2.0 del PUMS. Promossa la scelta di prolungare la metro B1 fino al Gra, per servire i quartieri più abitati. Non piace invece l'opzione del people mover, "punto fermo" del PUMS

Niente funicolare. Il presidente del Municipio III Giovanni Caudo, non usa troppi giri di parole. L'idea di collegare Jonio con la Bufalotta ricorrendo al cosiddetto people mover è "una soluzione che, decisamente, non convince". Al contrario piace, e molto, l'ipotesi di prolungare la metro B1 che rappresenta una delle tante novità introdotte nella versione aggiornata del PUMS.

L'iter per l'approvazione del PUMS

"Abbiamo inserito nello scenario attuativo di dieci anni tutte le infrastrutture metro che la cittadinanza ha chiesto nel percorso partecipativo" aveva dichiarato Pietro Calabrese, all'indomani dell'ultima commissione Mobilità svoltasi sul PUMS. Tra queste, evidentemente, compare anche la proposta di estendere il tracciato della B1, fino a raggiungere Porta di Roma. Perchè questa ipotesi, come le altre, trovi attuazione, c'è ancora molta strada da percorrere. Bisogna approvare la nuova versione nella commissione competente e poi sottoporla al vaglio dell'Assemblea Capitolina. Step, quest'ultimo, che è stato calendarizzato per l'inizio del mese di agosto.

Bocciata la funicolare

In vista della discussione in Aula Giulio Cesare, il minisindaco Caudo ha annunciato che sarà proposto un emendamento. L'obiettivo, ha chiarito il presidente del Municipio III, è di "puntare unicamente sulla realizzazione del prolungamento della Metro B1 in modo da servire i quartieri più abitati e poi quello di Porta di Roma fino al GRA, dove sarà collocato il parcheggio di scambio". Bocciata invece l'ipotesi del people mover.

Una difficile coesistenza

Il Minisindaco ha chiarito anche le perplessità che si accompagnano alla funicolare. In primo luogo la compresenza dei due interventi è ritenuta "poco realistica in termini di risorse finanziarie da mobilitare" Ma anche a prescindere dall'espetto meramente economico, l'ex assessore del Sindaco Marino, avanza delle obiezioni nel merito della proposta che "nell'ipotesi contenuta nel PUMS "comporta  un forte spostamento ad ovest del tracciato della B1, andando a sovrapporsi verso Fidene ad un’area già in parte servita dalla linea FR1 del trasporto ferroviario metropolitano". C'è dell'altro,  la soluzione del sistema a fune "determina una rottura di carico a Jonio, e seppur apparentemente meno costosa, si configura come un servizio con caratteristiche di capacità inadeguate alla domanda e costi di gestione che si aggiungono a quelli della Metro". 

Un'opera calata dall'alto

Il Piano, in sostanza, va rivisto. E non solo perchè, com'è stato fatto notare dagli autori di Metrovia, non ha mai tenuto in considerazione il progetto più votato dai romani. La versione 2.0 del PUMS va ripensata anche in funzione delle cosiddette "opere invarianti", quelle cioè che l'amministrazione capitolina ha inserito nel Piano senza sottoporle alla valutazione dei cittadini. Nel caso di specie, secondo Caudo, andrebbe eliminata proprio la funicolare su rotaia prevista nel tratto tra Jonio e Battistini.

Cosa prevede il people mover Jonio-Battistini

La funicolare, nelle intenzioni dell'amministrazione pentastellata, prevede un percorso di quasi 4km articolato su 9 stazioni (Jonio, Tufello, Mercato, Gronchi, Vigne Nuove, Casale Nei, Casale Nei Est, Porta di Roma e Parco delle Sabine). I tempi stimati per collegare un capolinea all'altro oscillerebbero tra i 15 e i 17 minuti, con la possibilità di trasportare 5mila persone l'ora per direzione. L'opera, la cui realizzazione potrebbe essere ultimata in due o tre anni, andrebbe a costare circa 110milioni di euro. 

Il punto fermo del M5s

Difficile però che la proposta del presidente municipale sia accolta. Per l'amministrazione pentastellata quella del people mover Jonio-Battistini è "un punto fermo" del PUMS, al pari della Tramvia che dovrebbe collegare Largo Corrado Ricci- Piazza Vittorio Emanuele, o delle filovie previste sulla Tiburtina e la Togliatti. L'emendamento che il PD presenterà in aula sarà quindi  bocciato. Ed al Ministero dei trasporti verranno chiesti finanziamenti sia per la funicolare che per il prolungamento della metro B1. 


 

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