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Il pasticcio dei concorsi per gli psicologi del Lazio

Concorsi sovrapposti, graduatorie bloccate e Asl che assumono i precari entrati durante l'emergenza Covid. Gli idonei lanciano una nuova protesta: "Regione chiarisca criteri di gestione"

Gli psicologi del Lazio in rivolta contro le “infornate” della regione. Sì perchè le graduatorie ci sono ma le Asl assumono fuori concorso. Così, come raccontato in un Dossier di Filippo Poltronieri, i mille professionisti selezionati tramite le prove svolte in piena pandemia restano ancora in attesa di una chiamata: fuori da ospedali e consultori con la scadenza delle graduatorie sempre più imminente. Nel frattempo vengono stabilizzati i cosiddetti contratti Covid: ossia il personale sanitario assunto con contratto a termine per soddisfare le esigenze straordinarie dettate dall’emergenza. Senza quindi passare da concorso pubblico. 

Il pasticcio dei concorsi per gli psicologi del Lazio

"Nonostante siano state pubblicate ben due graduatorie di dirigenti psicologi nella regione Lazio, ad oggi è tutto fermo e non si riesce a dare risposta alla necessità di fare fronte a un forte e urgente reclutamento di risorse nel campo della salute mentale. Per la Asl Roma 2 sono stati chiamati 60 psicologi e la graduatoria si è poi fermata, mentre per la Asl Roma 5 sono stati chiamati circa 150 psicologi, e poi però sono state fatte assunzioni per altre Asl, come ad esempio la Asl Roma 1, creando una serie di pasticci enormi" - denuncia all'agenzia Dire lo psicologo Giuseppe Sartiano, uno dei portavoce del Movimento degli idonei psicologi Asl Roma 2. Concorsi che si sono sovrapposti, poi il pasticcio delle stabilizzazioni che proprio non vanno giù agli idonei che restano nelle graduatorie ferme. 

"Questi concorsi, che mancavano da 19 anni, sono stati svolti in piena pandemia, senza poter fare affidamento sul vaccino e in 5.000, a novembre 2020, siamo comunque andati a sederci a fare il concorso perché servivano figure professionali di questo tipo e perché i servizi erano tutti sguarniti. Ecco perchè non capiamo la stabilizzazione degli psicologi Covid che non hanno fatto alcun concorso" - dice Carmela Gentile, psicologa, psicoterapeuta e rappresentante del Comitato 750 idonei dirigenti psicologi dei concorsi delle Asl. 

Gli idonei bloccati in graduatoria

"Oltretutto il concorso che abbiamo superato è stato davvero complesso” - sottolinea Gentile. “Gli argomenti richiesti nelle tre prove erano vastissimi: dalla psicologia dell'emergenza alla psicologia infantile, tutti ambiti per lavorare sia in un centro di salute mentale che affrontare sul campo situazioni estreme, fino anche alla tutela materno-infantile. Tutti settori in cui nel Lazio c'è bisogno di psicologi: oggi a volte, per avere una diagnosi, soprattutto per quanto riguarda i bambini che hanno disturbi, ci sono liste d'attesa di quasi un anno-un anno e mezzo".

Una sconfitta per le utenze 

Sconfitta, dunque, ne esce anche l'utenza. "La presa in carico va cucita a misura di ogni singolo paziente come più volte delineato nelle linee guida, e riguarda anche la famiglia del paziente, soprattutto se si tratta di minore, a cui i servizi non danno risposte. Quindi- si domanda Gentile- come li garantiamo questi tanto decantati Lea, i Livelli essenziali di assistenza? La notte prima delle dimissioni del governatore Nicola Zingaretti è stata approvata la normativa sullo psicologo di base: ci auguriamo che vengano prese risorse dalle nostre graduatorie e non ci sia invece un nuovo bando. Sarebbe altro spreco di denaro pubblico". 

La protesta degli psicologi del Lazio

Da qui la nuova protesta. Gli psicologi idonei il 30 gennaio manifesteranno sotto la sede delle Regione Lazio: “In quell’occasione - dicono i promotori della mobilitazione - vorremmo continuare ad esporre all'assessore D'Amato tutte le nostre problematiche ed avere contezza della trasparenza delle procedure in atto. Quello che chiediamo e che ci aspettiamo, perché non ci è mai stato dato, - conclude Carmela Gentile- è una delibera in cui vengano definiti i criteri di gestione delle graduatorie". 

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