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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Piani di zona senza opere, firmato il protocollo tra Regione e Comune per avviare i cantieri

Le due amministrazioni procederanno all'individuazione dei servizi più richiesti dagli abitanti

Ė stato firmato questa mattina il protocollo di intesa tra Roma Capitale e Regione Lazio per il completamento delle opere di urbanizzazione nei piani di zona. Il documento individua gli indirizzi e le attività finalizzate alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria non attuate o non previste per il completamento dei piani di zona del II Peep già avviati, con un impegno congiunto e di collaborazione tra Roma Capitale e Regione Lazio nell’individuare e finanziare secondo criteri e oneri in capo alle due Amministrazioni gli interventi prioritari.

Le due amministrazioni, si legge in una nota, procederanno all'individuazione dei servizi più richiesti dagli abitanti impegnandosi ad affrontare congiuntamente le criticità e gli eventuali impedimenti alla realizzazione non rimovibili con strumenti ordinari e con il concorso dei soggetti attuativi. Il protocollo era stato approvato nei giorni scorsi dalle rispettive giunte mentre questa mattina ha visto la firma degli assessori capitolino e regionale all’Urbanistica, rispettivamente, Luca Montuori e Massimiliano Valeriani.

Ecco cosa prevede il protocollo

“La collaborazione istituzionale e amministrativa è fondamentale per realizzare le opere e i servizi necessari  al completamento di molti piani di zona”, il commento di Valeriani. “Una serie di interventi attesi da tanti anni, che finalmente verranno attuati dalla Regione, attraverso la sua società Astral, per migliorare la qualità della vita di migliaia di persone in diversi quadranti della città di Roma”.

Per Montuori “il Protocollo si inserisce in una strategia complessiva che prevede il recupero di risorse economiche e la selezione di opere strategiche mai completate attraverso l'unica strada possibile per la risoluzione di uno dei temi più complessi del territorio ovvero lo scambio di informazioni e la collaborazione tra istituzioni per il bene dei cittadini”.

La notizia è stata commentata da molti esponenti comunali e regionali. La capogruppo M5S in regione Roberta Lombardi, spiega che il protocollo verrà illustrato lunedì 8 giugno nel corso della commissione speciale Piani di zona della Regione Lazio da lei presieduta. “Questa intesa, con la quale si tenta di superare il caos che non ha consentito la completa realizzazione di tutti gli interventi urbanistici previsti nei Piani di Zona del II PEEP”, commenta, “è ancora una volta la dimostrazione che quando si lavora in sinergia per il bene comune si raggiungono i risultati”.

Per il capogruppo del Pd capitolino, Giulio Pelonzi, e il consigliere dem, Giulio Bugarini, “sarà l'occasione per completare opere strategiche rilevanti che i cittadini attendono da anni. E' un lavoro che parte da lontano e che grazie al capitolo di spesa inserito nel dicembre scorso a bilancio attraverso un nostro emendamento accolto dalla giunta, oggi vede concretizzate le nostre aspettative e quelle di migliaia di cittadini”.

Aggiunge il responsabile Casa del Pd di Roma, Yuri Trombetti: “La firma  del protocollo di intesa tra Regione e Comune porterà un enorme vantaggio per i cittadini che abitano nei piani di zona e che per anni sono stati considerati come cittadini di serie B. Costretti a vivere in cattedrali nel deserto, senza opere di urbanizzazione, senza aree verdi, senza servizi per le famiglie e per i bambini”.

Plaude all’accordo il presidente di Ance Roma -ACER, Nicolò Rebecchini: “Questo protocollo, che individua anche un’importante dotazione di risorse pubbliche è l’ulteriore conferma di quanto sia importante la collaborazione tra le Istituzioni. Ci auguriamo che quanto prima le opere possano essere cantierate”, si legge in una nota. 

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