rotate-mobile
Politica

"Noi perseguitati come nel 1938": dopo la protesta, gli urtisti incontrano il prefetto

Nella mattina di sabato il presidio in piazza Fontana di Trevi e nel pomeriggio di lunedì ci sarà l'incontro con il prefetto

“Lo stesso accanimento contro di noi solo nel 1938. Invochiamo l’intervento del Prefetto e del Capo dello Stato”. L’Associazione storica degli urtisti, per lo più appartenenti a famiglie di origini ebraiche, chiedeva aiuto anche dalle pagine Facebook nella mattina di sabato quando le bancarelle sono state trasferite da piazza Fontana di Trevi mentre alcuni uomini della polizia locale di Roma Capitale tentavano di arginare la protesta dei commercianti.

Nelle stesse ore la sindaca Raggi, insieme al presidente della commissione commercio Andrea Coia, ha lanciato dalla piazza un messaggio chiaro: “Restituiremo ai cittadini i monumenti nel loro splendore originale” annunciando lo stesso procedimento di “rimozione” delle bancarelle per molti altri luoghi di pregio della città (IL VIDEO). Tra l’amministrazione comunale a cinque stelle e gli urtisti da giorni ormai è scontro: le 72 ore di tempo che la sindaca ha concesso per trovare una soluzione sono state infruttuose, nonostante abbia garantito “Nessuno perderà il lavoro”. 

“Da venerdì ci sono, a Roma, 115 disoccupati in più”

Tanta la rabbia degli urtisti, soprattutto nelle ultime ore, in barba alle dichiarazioni della prima cittadina rispetto all’occupazione dei lavoratori, hanno replicato dalla loro pagina Fb: “Se la sindaca avesse usato lo stesso piglio coercitivo e dittatoriale per risolvere il problema monnezza, avremmo risolto metà dei problemi di Roma. Ha preferito prendersela con i più deboli. Da venerdì a Roma ci sono 115 disoccupati in più”. 

Il presidio degli urtisti in piazza Fontana di Trevi e l’incontro col Prefetto

Il presidio degli urtisti, avviato nella mattina di sabato, in piazza Fontana di Trevi ha avuto il suo riscontro: “Abbiamo sospeso la protesta e sciolto il presidio perché abbiamo incontrato la dirigente della Prefettura e la Questura – ha spiegato Angelo Pavoncello vicepresidente Ana, Associazione nazionale ambulanti, e presidente del movimento Italia produttiva - Il prefetto ci ha già fissato un appuntamento per lunedì alle 16 per ascoltare le nostre problematiche e cercare di venire incontro ai lavoratori”. Nel pomeriggio di lunedì: “Abbiamo concordato che lunedì dalle 14 alle 18 ci sarà un presidio a Santi Apostoli e la delegazione salirà alle 16 per incontrare il prefetto”.

Salvini: “Vergogna Raggi, caccia urtisti dalle piazze e si tiene gli abusivi”

Nello scontro tra gli urtisti e Raggi anche l’ex ministro Matteo Salvini si scaglia contro la sindaca in difesa dei lavoratori: “Invece di liberare la città dalle migliaia di venditori abusivi e clandestini che spacciano merce contraffatta, il sindaco (speriamo per poco) di Roma caccia dalle piazze gli urtisti, una storica categoria di ambulanti della comunità ebraica”. 

Fontana di Trevi, maxi sequestro dei vigili

La politica in sostegno agli urtisti

“O la Raggi si assume la responsabilità di affamare 115 famiglie romane, togliendo loro quello stesso lavoro di cui vennero private con le Leggi razziali del 1938, oppure fa lavorare gli operatori nelle loro postazioni mentre avvia l'iter di un nuovo piano di soste condiviso, nonché di conversione dei titoli o per l'indennizzo economico per chi vorrà decidere di cambiare mestiere” ha commentato Enrico Cavallari, consigliere della Regione Lazio di Italia Viva. “L'abusivismo intanto dilaga, sempre più nutrito da spaccio e contraffazione – ha continuato - cosa ha fatto l'amministrazione romana, tutta, in questi tre anni e mezzo oltre a perseguitare gli urtisti?”.

A commentare la condizione degli urtisti in città anche Daniele Ognibene Capogruppo Leu al Consiglio della Regione Lazio: “Capisco che la Raggi sia sull'orlo di una crisi di nervi, ma proprio con gli Urtisti deve fare la dura e pura? Provi a far la vita degli urtisti per un mese, poi sono sicuro che capirà il valore di questi lavoratori”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Noi perseguitati come nel 1938": dopo la protesta, gli urtisti incontrano il prefetto

RomaToday è in caricamento