Taxi, Bianchini (Pd): perché scontrino dopo aumento tariffe?
“Trasparenza, lotta alle tariffe arbitrarie e tutela dell’utente e del lavoro onesto dei tassisti. I tassametri con ricevuta automatica sono un passo importante e utile ai consumatori quanto alla categoria"
“Trasparenza, lotta alle tariffe arbitrarie e tutela dell’utente e del lavoro onesto dei tassisti. I tassametri con ricevuta automatica sono un passo importante e utile ai consumatori quanto alla categoria. Eppure a quanto si apprende arriverebbero quando le nuove tariffe sarebbero già operative. Si prefigura l’ennesimo caos ai danni del cittadino e dei tassisti, a cui non servono di certo nuovi ritardi e polemiche, con una categoria spesso interamente penalizzata nei confronti dell’opinione pubblica solo per colpa di poche ‘mele marce’. Soprattutto dopo le inchieste giornalistiche su presunte manomissioni di tassametri, le segnalazioni di tariffe taroccate o maggiorate prima dell'approvazione degli aumenti, serve affidabilità, rigore e nessun escamotage per i furbetti. Difficile inoltre anche spiegare ai cittadini perché, nel caso dell’aggiornamento dei tassametri alle nuove tariffe, nel febbraio scorso in attesa del pronunciamento del Tar, il Comune con una nota e successive polemiche abbia chiesto alle officine di “procedere immediatamente all' aggiornamento dei tassametri” per “ottimizzare l’organizzazione del lavoro” su migliaia di auto bianche, mentre ora, nel caso dei tassametri con lo scontrino, non mostri la stessa solerzia”.Lo dichiara in una nota il consigliere provinciale Pd, presidente della Commissione Sviluppo Paolo Bianchini.