Proteste degli infermieri e del personale sanitario dell'ospedale Policlinico Umberto I questa mattina fuori dalla sede della Regione Lazio a Garbatella. Al sit-in, organizzato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, hanno partecipato i dipendenti della Cooperativa Osa. A far scattare le proteste "un bando di gara, tramite agenzia interinale, per l'assunzione di 200 infermieri destinati alle aree critiche come il pronto soccorso o la rianimazione" ha spiegato a Romatoday un rappresentante Cisl degli infermieri presso la struttura ospedaliera. 

Un bando che fa paura ai circa 800 dipendenti della cooperativa che oggi ricoprono le stesse figure professionali: "Questo bando aggiunge precariato e va nella direzione opposta che ci auspichiamo da tempo: l'internalizzazione tramite concorso di quei lavoratori che ormai da dieci anni sono impiegati al Policlinico" continua. "Quel bando inoltre aggiunge incertezza alla nostra situazione. Che fine faranno i circa 800 lavoratori della cooperativa?". 

In seguito alla protesta una delegazione è stata ricevuta in Regione dove era presente anche il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio che "ha nuovamente confermato il ricorso al bando già pubblicato. Abbiamo avuto la conferma di quanto temevamo" si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil. I sindacati si sono appellati anche al Prefetto di Roma, Fanco Gabrielli. "Ormai resta solo il suo intervento per scongiurare il totale blocco dei servizi sanitari ed ospedalieri che investirà al più presto il Policlinico Umberto I e questo anche alla luce dell’imminente e prossimo Giubileo".

Non si escludono infatti proteste "che potranno portare al blocco dei servizi" come lo sciopero generale.