060606, protestano in Campidoglio lavoratori Almaviva: "In 200 rischiano il posto"
La mobilitazione contro la giunta capitolina per il cambio di appalto: "Per la perdita della commessa sul sito romano di Almaviva ci sono circa 200 esuberi" denuncia l'Ugl Telecomunicazioni
Protesta dei lavoratori Almaviva, quelli del servizio 060606 capitolino, questa mattina in Campidoglio per protestare contro la perdita della commessa da parte della propria azienda e contro il rischio di perdere il lavoro. “La protesta è stata portata avanti nei confronti della giunta capitolina ed in particolare del sindaco Marino, per la perdita della commessa 060606 vinta dall'azienda Abramo Customer care e che ha causato sul sito romano di Almaviva circa 200 esuberi di personale" dice Stefano Conti, segretario nazionale Ugl Telecomunicazioni.
“Ciò che contestiamo come sindacato è la mancanza di regole che nel settore impediscano le gare al massimo ribasso e la delocalizzazione del lavoro, non solo fuori dai confini nazionali, ma, come nel caso dello 060606 del comune di Roma, anche territoriali, dove le attività migrano verso altre regioni lasciando un cratere occupazionale nella capitale" continua la nota.
'Roma capitale dei licenziamenti' e 'Chiama Roma, Roma deve rispondere' sono alcuni degli striscioni che i lavoratori hanno mostrato fuori da Palazzo Senatorio. Diffusi anche i cartelli con l'hashtag #iostoconalmaviva. “Circa 200 lavoratori sono in bilico: non si può continuare con gare al massimo ribasso” denuncia un lavoratore.
