Prostituzione. Pellegrino: “Romani vittime dei regolamenti di conti interni al Pd”
"In tutta questa vicenda la figura peggiore la fa il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro"
«Apprendiamo da alcuni organi di stampa che si sarebbe tenuta in quel di Via del Nazareno una riunione tra Orfini e alcuni deputati, consiglieri comunali e presidenti dei Municipi romani del Pd, che avrebbe finito per affossare la folkloristica idea dell'Amministrazione Marino, e in particolare del duo Santoro-Danese, di creare all'Eur delle strade di "tolleranza" nei confronti della prostituzione. Costituisce un dato politico rilevante il fatto che a quanto pare il Sindaco Marino non fosse presente, completamente scavalcato dal suo stesso partito. Da mesi ormai assistiamo a questi continui regolamenti di conti interni alla sinistra romana, non si capisce però cosa aspettino a staccare la spina ad un'amministrazione fallimentare che pensa ad inutili e controproducenti palliativi sulla prostituzione, anziché normare seriamente il fenomeno e concentrarsi sui problemi veri dei romani: dalla sicurezza, ai servizi pubblici, all'assistenza ai disabili e agli anziani, alle vittime della crisi. Ma in tutta questa vicenda la figura peggiore la fa il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, che è stato capace di rinnegare se stesso dichiarando di non aver mai proposto la realizzazione di aree a luci rose. Peccato le avesse annunciate in pompa magna nei giorni scorsi. Ma si sa, a sinistra quando c'è da salvaguardare la poltrona, avvalersi del "contro ordine compagni" non passa mai di moda».
E' quando dichiara Cinzia Pellegrino, referente romana del Dipartimento di Fratelli d'italia-An dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.