Prostituzione, Catarci: "Alemanno abbandona territori interessati"
Il presidente del Municipio XI, Andrea Catarci, afferma che in merito al fenomeno della prostituzione il sindaco Alemanno lascia "i territori interessati in stato di abbandono"
"Il Sindaco Alemanno si compiace sadicamente delle retate antiprostituzione, sorvolando sul fatto di trovarsi di fronte a ragazze giovanissime e spesso minorenni. Prima il centro destra raccontava la balla che avrebbe risolto la questione con l’ordinanza che propina (molte) multe alle lucciole e (pochissime) ai clienti, ora raddoppia puntando sulla spettacolarizzazione di fermi ingiustificati e su una legge nazionale che, se approvata, peggiorerebbe la situazione, riempiendo le galere senza toccare gli interessi dei trafficanti di carne umana". Lo afferma il presidente del Municipio Roma XI, Andrea Catarci.
"La fotografia che si ottiene guardando alla prostituzione su strada nel Municipio Roma XI è allarmante. In diversi tratti di Viale Cristoforo Colombo e di Viale Marconi, come in altre vie dei quartieri limitrofi, si riscontra una consistente crescita del numero di persone coinvolte nel fenomeno. Oltre all’aspetto delle presenze, tanto le relazioni della Polizia Municipale quanto quelli delle associazioni impegnate sul campo per la tutela dei diritti parlano di un evidente abbassamento dell’età media, con la comparsa di tante giovanissime tra i 17 ed i 21 anni".
"Persino di fronte all’aggravarsi del fenomeno delle schiave-bambine, la Giunta Alemanno persevera nel taglio irresponsabile ai servizi che ha colpito tutta la filiera di azioni di recupero, dal contatto, all’assistenza legale, alla protezione, al reinserimento socio-lavorativo per le vittime della tratta. Non si è esitato a dimezzare l’investimento sul progetto Roxanne invece di potenziarlo, riducendo a 2 soltanto le 5 unità di strada con personale qualificato, già insufficienti. Troppo impegnato a pestare le mani delle vittime che già arrancano ed a parlare alla pancia della città, il Sindaco ha così conseguito il brillante risultato di lasciare i territori interessati al fenomeno in stato di abbandono ed i racket liberi di svolgere i propri sporchi affari".