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Occupazioni di suolo pubblico, la maggioranza pressa il sindaco: "Proroghi permessi fino a marzo"

Approvata in aula la mozione. Lista Calenda: "Senza nuovo regolamento atto è privo di senso"

Prorogare le occupazioni di suolo pubblico per bar e ristoranti, quelle concesse dopo il primo lockdown del 2020, fino al prossimo marzo. A chiederlo al sindaco Gualtieri è la sua stessa maggioranza, che ieri ha approvato una mozione sul tema in Consiglio comunale. 

"Oggi l'Aula ha approvato la nostra mozione, già presentata in commissione Attività produttive, che impegna l'Amministrazione a prorogare le misure straordinarie e transitorie sull'occupazione di suolo pubblico delle attività commerciali fino alla scadenza indicate dalla legge di Bilancio 2022 e dal premier Draghi, quindi fino a marzo del prossimo anno" commenta in una nota il presidente della commissione Commercio Andrea Alemanni. 

"L'impegno è dare certezza al sistema di autorizzazioni delle Osp. Per questo fin d'ora, come maggioranza, inizieremo a lavorare per superare il regime transitorio e affrontare il tema dei controlli. Questo impegno, come indicato nella mozione, sarà affiancato dalla richiesta di maggiori risorse da destinare alle rimozioni delle occupazioni irregolari e abusive sul territorio". 

Un tema molto discusso sia in maggioranza che all'opposizione quello delle occupazioni di suolo pubblico. Il centrodestra, con una mozione alternativa a quella della maggioranza presentata da Fratelli d'Italia, aveva chiesto di prorogare i permessi almeno fino al prossimo ottobre, accogliendo le istanze di parte delle associazioni di categoria. Mentre sull'atto votato è intervenuta anche la lista Calenda.  

"Presentare una mozione che impegni sindaco e giunta a esprimersi su una materia di competenza dell'Assemblea capitolina è un nonsense che ci lascia perplessi. Ecco perché oggi, in Consiglio, ci siamo astenuti dalla votazione" commentano i consiglieri Francesco Carpano, Flavia De Gregorio, Dario Nanni. "Per rispondere alle richieste dei commercianti, e armonizzarle alle esigenze di decoro e sicurezza della nostra città, dobbiamo fare proposte concrete e dare regole certe a chi investe". E ancora: "Nessuna mozione ha senso se non interveniamo subito sul regolamento che disciplina le occupazioni di suolo pubblico. Riteniamo che il modo più adatto per incidere sulla questione dei dehors sia mettersi subito a lavoro sulla modifica della delibera 21 del 2021 che disciplina la materia". 

Già, dovrebbe essere proprio questo il prossimo obiettivo. Abbiamo lavorato in Commissione Commercio e Turismo ad una mozione che tenesse conto delle esigenze dei residenti, del decoro della città e fosse compatibile con le regole sulla sicurezza stradale - spiega il consigliere capitolino e delegato del sindaco alla Politiche giovanili Lorenzo Marinone. "Non dobbiamo sottovalutare anche il ruolo che le attività commerciali e i dehors all'aperto rappresentano in tante aree della città, fuori dal centro e periferiche, come luogo di socializzazione e presidio di sicurezza.  Da qui ripartiremo per il lavoro sul nuovo regolamento che possa conciliare le diverse esigenze, superando i limiti del precedente che ha talvolta generato eccessivo impatto sui territori".


 

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