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Rischio idrogeologico e archeologia, Rockefeller investe un milione di dollari sulla Capitale

A Roma i responsabili per progetto 'Città resilienti' della Rockefeller Foundation. Dopo l'incontro con gli assessori Caudo e Marino e con il sindaco la decisione di investire sulle fragilità del territorio e sul restauro dei beni archeologici

Un milione di dollari per stilare un piano di consolidamento della fragilità del territorio e per il restauro e la valorizzazione dei beni archeologici. Sono queste le due linee guida per Roma del progetto 'Città resilienti' vinto dalla Capitale nel bando messo in campo dalla Rockefeller Foundation. Ieri pomeriggio “insieme all’assessore alla Trasformazione Urbana, Giovanni Caudo, abbiamo incontrato in Campidoglio alcuni responsabili del progetto . Con loro abbiamo individuato due filoni lungo i quali svilupperemo il progetto che Roma si è aggiudicata qualche mese fa insieme ad altre 33 città del Mondo” ha spiegato in una nota il sindaco Ignazio Marino. Tra le città vincitrici, solo 5 si trovano in Europa.

“I fondi messi a disposizione dalla Fondazione, un milione di dollari, saranno impegnati in un piano di consolidamento della fragilità del territorio e nel restauro e valorizzazione dei beni archeologici. Questo secondo filone poi potrà avere un’importanza strategica per Roma ed aprire la strada ad ulteriori finanziamenti futuri sempre provenienti dalla Rockefeller Foundation” ha spiegato il primo cittadino che nei mesi scorsi, durante alcuni viaggi oltreoceano, ha tentato più volte di appellarsi a mecenati miliardari per trovare risorse per tutelare il patrimonio archeologico romano.

Oltre all'assessora alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo anche l'assessore all'Ambiente Estella Marino è stata coinvolta nel progetto. “I responsabili della Rockefeller Foundation, che seguiranno il progetto 'Roma citta' resiliente', sono oggi nella Capitale per una serie di incontri finalizzati a preparare le fasi successive del programma. Dopo un seminario introduttivo presso l'assessorato alla Trasformazione urbana, a cui ha partecipato anche l'assessore all'Ambiente, Estella Marino, la giornata è proseguita con una visita nella zona dell'entroterra di Ostia, dove si sono registrate le criticità dovute allo squilibrio tra gestione delle acque e urbanizzazione” ha spiegato Caudo. “Quindi un incontro presso l'Appia Antica, sulle questioni del rapporto tra rischi ambientali e patrimonio archeologico” spiega l'assessore che ha aggiunto: “Per Roma è una grande opportunità per progettare un futuro più responsabile e, allo stesso tempo, rapportarsi in un contesto internazionale privilegiato”.

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