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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Rifiuti, mezzi Ama tracciati per controllare la raccolta: "A settembre strade più pulite"

Presentato il 'Sistema di tracciamento veicoli' che permette di monitorare in tempo reale il servizio di pulizia delle strade della Capitale. Sotto osservazione, dal tragitto ai chilometri percorsi fino alla quantità di immondizia raccolta

Si chiama Sistema di tracciamento veicoli e permette di monitorare in tempo reale il servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade della Capitale. Il tutto consultabile on-line dai cittadini. Per ora, in via sperimentale dal primo luglio, su 1200 mezzi ma presto, forse entro l'estate l'attività di tutti e 2mila i mezzi della flotta dell'azienda capitolina verificabili e monitorabili da un'apposita sala operativa centrale. L'Ama e l'amministrazione capitolina entrano così a gamba tesa su uno dei temi che più fa infuriare i cittadini romani: la pulizia delle strade. Il sistema tecnologico, che si basa su canali wi-fi e gprs avviato in collaborazione con Almaviva e in accordo con il ministero del Lavoro è stato illustrato questa mattina presso la sede della municipalizzata in via Calderon de la Barca dal sindaco Ignazio Marino, insieme a Daniele Fortini e Alessandro Filippi, presidente e ad di Ama, e all'assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino. 

IL SISTEMA - Una volta a regime il servizio, il lavoro di spazzatrici, compattatori e mezzi vasca sarà controllato: dai percorsi alla raccolta, dai chilometri effettuati fino alla quantità di rifiuti raccolti. In poche verranno registrate tutte le informazioni e monitorato lo spostamento dell'intero parco mezzi della municipalizzata. Spiega l'azienda in una nota: "Ama, attraverso il sistema STV, realizzato da AlmavivA, si pone l’obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i servizi di raccolta dei rifiuti, di monitorare i mezzi per prevenirne eventuali anomalie e di ottimizzare i percorsi analizzando le potenzialità non sfruttate (ad esempio di carico) di ogni veicolo". Il servizio permetterà anche di registrare i dati e analizzarli per migliorare il servizio anche nell'ottica di ottimizzazione dell'organizzazione. 

LE TAPPE DEL PROGETTO - Il progetto prevede fasi progressive di avanzamento. Entro la fine del 2015, verranno cablate con il sistema WiFi anche le sedi di zona Ama (60) da cui partono i mezzi più piccoli e verranno installati i dispositivi elettronici di bordo per coprire l’intera flotta operativa (obiettivo, 2000 mezzi interessati). Il sistema di rilevamento e monitoraggio dei mezzi è parte del processo di informatizzazione dei servizi e delle attività di AMA e dovrà interfacciarsi e integrarsi con altri strumenti informativi attualmente utilizzati da Ama, in particolare il BDO, la Banca Dati Operativa interna che garantisce la programmazione dei servizi di igiene urbana e che Ama in questo periodo sta ulteriormente implementando. A febbraio 2016, sarà approntata una vera e propria Sala operativa integrata AMA, che sostituirà l’attuale Centrale operativa di vecchia generazione. 

MIGLIORA IL SERVIZIO - “Grazie al Stv” ha spiegato Filippi "avremo un miglioramento degli standard della qualità e del servizio che possiamo erogare: il dispositivo, una specie di scatola nera, sarà su tutti i mezzi, compattatori, spazzatrici e mezzi a vasca. Monitoreremo chilometri percorsi e ore effettive lavoro ma anche i flussi di traffico in tempo reale, fondamentale per migliorare l'efficienza del servizio, nella sala operativa temporanea nella sede di Almaviva, dove gli operatori hanno una visione globale di tutti i veicoli in servizio, completi di modello, targa e itinerario”. 

STRADE PIU' PULITE ENTRO SETTEMBRE - Secondo Fortini "la nostra azienda è un diesel, ma ora vogliamo innestare il turbo e lo facciamo oggi con questo progetto, un'idea del 2011 nata con Almaviva e in accordo con il ministero del Lavoro: non andiamo a tracciare le persone ma il servizio, per pianificare e gestire flotte e servizi nel modo più efficiente possibile. Ci dotiamo di uno strumento tecnologico e d'avanguardia, e già per settembre sarà percepibile una qualitàmigliore dello spazzamento". 

PROGETTO BLOCCATO - Marino ha puntato il dito verso la precedente amministrazione: "Durante la consiliatura Alemanno era stato pensato che forse un sistema più accurato per la verifica del servizio era necessario ed era stato immaginato un piano simile a questo. Non so perchè allora chi doveva decidere chiuse per 3-4 anni questo tipo di lavoro in un cassetto come la relazione del Mef del 2008. Ci sono responsabilità precise" ha commentato il sindaco. Ora, ha sottolineato Marino, "ci sono itinerari precisi e i cittadini, che sono quelli che pagano, se vogliono possono andare sul web e controllare dove e cosa sta facendo la flotta: sono convinto che i risultati di questo saranno visibili già da questa estate".  

AMA AZIENDA MODERNA - "Possiamo finalmente dire che l'azienda sta lavorando e diventa un'azienda moderna: questo è l'obiettivo che dall'inizio ci siamo posti perchè in un periodo in cui tutte le aziende controllano da remoto anche le sedi più lontane un'azienda come Ama non può non adeguarsi, o oggi abbiamo fatto un ulteriore passo, questo è stato il mandato dato a gennaio 2014 al nuovo consiglio di amministrazione sapendo che le resistenze sono state e saranno ancora notevoli" ha detto l'assessore Marino. "Questo sistema aiuta gli operatori e anche l'azienda a costruire un sano strumento di customer care di risposta ai cittadini”. Poi ha concluso: “Fa tutto parte di un grande progetto come la raccolta differenziata, abbiamo aumentato e immaginato l'azienda come soggetto industriale che copre il ciclo integrato dei rifiuti, con gli ecodistretti, e poi anche sullo spazzamento e l'igiene urbana abbiamo rivisitato il sistema”. 

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