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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Dai trasporti ai rifiuti, le priorità del Campidoglio in vista del Giubileo straordinario

E' il Codacons a stilare l'elenco: "Senza interventi Roma non è pronta per l'evento. Chiediamo al Vaticano e a Papa Francesco di non far prevalere i sacri fini del Giubileo sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini"

E' l'incubo dell'amministrazione Marino. I suoi ricorsi, accolti dal Tar, hanno costretto a ridiscutere delibere centrali per il bilancio della Capitale, mettendo in crisi la stabilità di assessori fino a quel momento intoccabili. Il Codacons non perde occasione per far parlare di sè e il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco venerdì scorso rappresenta un'occasione imperdibile. Così l'associazione dei consumatori guidata dal presidente Carlo Rienzi stila una sorta di elenco delle problematiche che il Campidoglio è chiamato a risolvere in vista dell'evento.

- Trasporti. La rete di trasporti pubblici della capitale appare inadatta a soddisfare le esigenze dell'utenza, e lo sarà ancor meno quando 25 milioni di fedeli invaderanno la città. Due sole linee metropolitane caratterizzate da guasti e disservizi frequenti; una terza linea, la C, attualmente inutile poiché collega la periferia alla periferia senza raggiungere punti cruciali e con un orario limitato; autobus sovraffollati, costantemente in ritardo, sporchi; numero di taxi insufficiente a garantire la mobilità dei pellegrini.

- Pioggia. Rappresenta il punto debole della capitale. Alla prima pioggia abbondante la città cade nel caos piu totale. Traffico impazzito,  trasporti pubblici rallentati, strade allagate,  smottamenti e frane,  stazioni metro chiuse per infiltrazioni,  ecc. Roma è l'unica città al mondo dove un temporale è in grado di mettere in ginocchio una intera metropoli.

- Traffico. La viabilità della capitale versa in un costante stato di criticità. Infinite le strade dove ogni mattina si creano code chilometriche di automobili che impiegano ore per compiere brevi tratti. Con il Giubileo e il conseguente afflusso di fedeli la viabilità romana rischia letteralmente di paralizzarsi.

- Strade. Roma è nota per lo stato disastroso delle sue strade,  caratterizzate da buche,  voragini e asfalto soggetto a frequenti cedimenti. Gli interventi di manutenzione appaiono inadeguati e in occasione di piogge intense il problema si intensifica.

- Microcriminalità. Dilagante nella capitale,  colpisce soprattutto i turisti stranieri, soggetti preferiti per furti, scippi e rapine che avvengono in particolare all'interno di metro e autobus e nelle aree turistiche. Negli ultimi anni è aumentato il numero di episodi di microcriminalità al punto da rendere Roma una delle città meno sicure al mondo.

- Rifiuti. Dalla periferia al centro la questione dei rifiuti e del degrado è notoria. La gestione della pulizia della città non è all'altezza di una metropoli europea, e con il Giubileo il problema rischia di aggravarsi all'inverosimile trasformando Roma in una discarica a cielo aperto.

"Questi sono solo i principali problemi della capitale,  quelli che devono essere risolti con priorità assoluta dall'amministrazione comunale", spiega il Presidente Carlo Rienzi. "Vogliamo dal Sindaco Marino un impegno formale affinché le criticità elencate siano affrontate entro un termine certo. In assenza di misure su tali aspetti da parte di Roma Capitale,  è evidente che Roma non potrà ospitare il Giubileo se non a condizione di mettere a rischio la popolazione e la sicurezza e la mobilità di milioni di fedeli. Chiediamo al Vaticano e a Papa Francesco di non far prevalere i sacri fini del Giubileo sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini", conclude Rienzi. 

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