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Politica

Crisi economica ed energetica, arrivano prestiti agevolati per le aziende laziali

Sono state presentate quattro misure di sostegno per le piccole e medie imprese

Prestiti a tasso zero per aiutare le piccole e medie imprese ad affrontare la crisi energetica e a progettare il futuro. La Regione Lazio, grazie alla programmazione europea 2021-2027, ha previsto una serie di strumenti per l’accesso al credito delle aziende, con l’obiettivo di consentire alle imprese del Lazio di affrontare l’attuale crisi economica. Le misure sono state illustrate durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Diamo CREDITO ai tuoi PROGETTI”.

Durante l’iniziativa, alla quale hanno partecipato anche Daniele Leodori, presidente vicario della Regione Lazio, Paolo Orneli, assessore regionale allo sviluppo economico, commercio e artigianato, università, ricerca, startup e innovazione e Claudio Di Berardino, assessore regionale al lavoro e nuovi diritti, formazione, scuola, politiche per la ricostruzione e personale, sono state spiegate le modalità per l’accesso ai prestiti, il cui valore complessivo ammonta a circa 70 milioni di euro. Una misura che segue la recente riapertura dello sportello per il microcredito rotativo, per il quale la Regione ha stanziato più di 2 milioni di euro. Sono quattro gli strumenti finanziari previsti per il piccolo credito, la patrimonializzazione e la microfinanza a sostegno delle piccole e medie imprese del territorio.

Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia

La prima di queste misure sarà la concessione di prestiti agevolati per abbattere i consumi di energia. Si tratta di 20 milioni che saranno destinati per concedere prestiti a tasso 0 a micro, piccole e medie imprese il cui importo va dai 10 ai 50 mila euro per investimenti finalizzati a ridurre il consumo energetico e nella misura massima del 30% per capitale circolante.

Fondo Patrimonializzazione PMI

Si tratta di uno strumento finanziario che eroga prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci, determinando così anche un miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa. Si tratta di 10 milioni di euro destinati a prestiti a tasso 0 a copertura del fabbisogno per investimenti cui il Prestito contribuisce insieme all’aumento di capitale. L’importo del prestito va da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000: i prestiti non possono essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità.

Nuovo Fondo Futuro

L’obiettivo di questo fondo è sostenere le microimprese in fase di avviamento, per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. A tal fine il fondo finanzia progetti di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese (costituite da meno di 36 mesi). Si tratta di prestiti da 10.000 a 25.000 euro a tasso 0 che andranno a copertura del fabbisogno per investimenti ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità;

Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario

Ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il fallimento del mercato del credito nella regione Lazio. Si tratta di 30 milioni destinati a prestiti a tasso 0 di un importo compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro erogati a copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità. In precedenza, il fondo rotativo piccolo credito, dal 2018 al 30 ottobre 2022 ha erogato più di 90 milioni di euro, finanziando quasi 3.000 domande di prestito.

Procedure più snelle

“Questi nuovi quattro bandi possono rappresentare, anche grazie allo snellimento delle procedure burocratiche, una nuova boccata di ossigeno per le piccole attività economiche della regione che più di altre hanno sofferto nel corso dell’emergenza sanitaria e stanno soffrendo la crisi attuale – ha dichiarato, in una nota, Daniele Leodori - ora più che mai dobbiamo creare una rete in grado di supportare il fitto tessuto produttivo del Lazio, aiutando nell’immediato chi in questi anni ha continuato a mandare avanti la propria attività, nonostante i mancati incassi e le conseguenti difficoltà economiche. Premiamo il coraggio di chi continua a fare impresa, rendendo così la nostra regione più ricca e competitiva”.

“Si tratta di strumenti concreti capaci di dare ossigeno alle imprese laziali provate da anni di crisi economica, sociale e ora energetica – ha dichiarato Paolo Ornelli - in continuità con quanto fatto con la programmazione 2014-2020, grazie alla quale abbiamo aiutato oltre 40 mila imprese con misure per il credito e la liquidità” mentre Claudio Di Berardino ha sottolineato il sostegno, con 10 milioni di euro “per le microimprese del Lazio, una misura che abbiamo fortemente voluto per aiutare le aziende del nostro territorio a uscire da un periodo complesso, caratterizzato prima dalla pandemia e adesso dalla guerra in Ucraina”.

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