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Politica Testaccio / Largo Dino Frisullo

Dal Campidoglio un 'Pass' per i giovani imprenditori delle perifierie

Il Piano di animazione e sviluppo socio-economico è stato presentato ieri nel corso di un workshop alla Città dell'Altreconomia. Presente anche l'assessore allo Sviluppo delle Periferie Masini

Si chiama Pass e sta per Piano di animazione e sviluppo socio-economico delle periferie di Roma Capitale. Il Piano è stato presentato ieri mattina in un workshop alla Città dell’Altra Economia in Largo Dino Frisullo a cui ha partecipato anche l'assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana Paolo Masini. Tante le realtà associative e territoriali coinvolte, per fare rete e discutere di occasioni per creare opportunità di lavoro, indirizzare le imprese verso le periferie, favorire lo sviluppo socio-economico attraverso la green economy.

Come si apprende in un comunicato del Campidoglio il Pass “riprende l’esperienza della legge Bersani, che favoriva l'accesso al credito per giovani imprenditori, abrogata nel 2011, con un occhio al futuro e ai quartieri periferici”. Diversi gli obiettivi proposti dal Piano: “Ridurre il divario socio-economico con il resto della città, creando condizioni favorevoli all’insediamento di nuove attività; realizzare attraverso i presìdi territoriali, come gli ex incubatori, porte di accesso semplificate e accoglienti per le nuove imprese; favorire la comunicazione con la pubblica Amministrazione; favorire le istanze di autopromozione dei territori attraverso una progettazione sociale integrata; incrementare l'occupazione; promuovere sinergie tra pubblico e privato”.

Il workshop è stato anche un momento per discutere quali sono gli interventi prioritari da mettere in atto nei prossimi mesi. Un “cloud della solidarietà” per fare in modo che “diverse realtà del territorio si contaminino positivamente”. E ancora progetti per favorire, anche dal punto di vista dei finanziamenti, le piccole e medie imprese: da “nuove linee di finanziamento” al rafforzamento della dotazione “del fondo di garanzia che si rende necessario in considerazione delle difficoltà di accesso al credito” fino ad arrivare a “promuovere interventi mirati per lo sviluppo dei settori produttivi specifici e tipici dei diversi quartieri delle città”. Il tutto attraverso l'agevolazione di determinati progetti di sviluppo dal microcredito a nuove forme di incubazione di impresa, dal coworking al FabLab.

“Con il Pass invitiamo i giovani delle periferie a entrare nel mondo del lavoro, non solo per arrivare alla fine del mese, ma a farlo creando imprese sane, intelligenti e che guardino al futuro anche dal punto di vista delle sviluppo sostenibile. È il punto di partenza per un cammino di innovazione, integrazione, occupazione” ha affermato l'assessore allo Sviluppo delle periferie, Paolo Masini.

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